L’automotive viaggia verso un futuro più sostenibile in Europa, ed una bozza di revisione per il fine ciclo vita delle auto c’è una novità.
L’Europa è molto attenta a quella che sarà la mobilità del futuro, fatta da una netta riduzione delle emissioni di CO2 e quindi da un’ecosistema più pulito. Dal 2035 potranno essere prodotte e vendute solo auto ibride o elettriche, almeno stando alla normativa vigente, ma i tradizionali motori a benzina, a gasolio o GPL non potranno più essere immessi sul mercato. Chi ne avrà acquistati in precedenza a quella data, potrà continuare a circolare fino a fine ciclo vita.

Tuttavia, sappiamo come le cose possano cambiare in maniera rapida, ed una piccola modifica c’è già stata rispetto a quanto si era deciso inizialmente. Le auto ibride, in primo luogo, erano state a loro volta bandite, ma le scarse vendite delle BEV hanno obbligato l’Unione Europea ad una prima revisione del Green Deal. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, l’Europa starebbe pensando ad un nuovo, pesante divieto per le nostre auto, ed è bene cercare di capire cosa ci sia di vero in tutto questo. La notizia può cambiare le carte in tavola.
Auto, cosa c’è di vero nell’idea di bannare la fibra di carbonio
Secondo quanto riportato da alcune testate in questi giorni, l’Europa starebbe valutando il pan all’uso della fibra di carbonio sulle auto. In sostanza, il Parlamento Europeo avrebbe valutato questa mossa, paragonando la fibra di carbonio a sostanze nocive come cadmio, cromo esavalente, piombo e mercurio. La prima testata a riportare la notizia è stata “Nikkei Asia“, che ha citato una bozza pubblicata dal Parlamento Europeo, redatta dalla Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare. Il documento risale al mese di gennaio scorso, e propone di inserire la fibra di carbonio nella lista di sostanze da regolamentare.

Per cercare di capirci qualcosa in più, la redazione del sito web “Motor1.com“, ha contattato l’ufficio stampa del Parlamento Europeo, ed è qui che c’è una sorpresa. Almeno per ora, tutto rimarrà come prima sul fronte della fibra di carbonio, visto che era solo una bozza di un documento, il che significa che non c’è nulla di ufficiale. La fibra di carbonio non farà parte dei materiali nocivi e le auto vendute in Europa potranno utilizzarla anche dopo il 2029. Vedremo se, in futuro, le cose cambieranno ancora.