Svelato il camper del futuro: autonomia record e spazio infinito a bordo

In Cina stanno progettando persino i camper su cui viaggeranno le future generazioni. Questo modello vi lascerà senza parole.

Se dovessimo scegliere un veicolo che rappresenta l’amore per il camper e per il viaggio, senza dubbio il pensiero andrebbe al mitico furgoncino Volkswagen. Il Bulli, un mito su ruote, nato nel 1947 da uno schizzo dell’olandese Ben Pon, fu costruito dal 1949.

Svelato il camper del futuro: autonomia record e spazio infinito a bordo
Il nuovo camper elettrico 2.0 (Media Press) Quattromania.it

Il primo furgoncino VW arrivò ufficialmente l’anno dopo, con il nome di Volkswagen Transporter VW. Nell’immaginario comune il furgoncino tedesco, rimane un classico hippie, simbolo del movimento degli anni ’60, immortalato in diverse pellicole cinematografiche. Il costruttore cinese Chery, la casa madre di Omoda e Jeacoo, propone la sua interpretazione con un furgoncino progettato da 30 esperti del Chery Advanced Design Centre Europe a Raunheim, un mix tra monovolume e camper, dal nome Journeo.

Arriva il camper cinese full electric

Un concept che prende qualcosa dal passato come luce e spazio, ma guarda al futuro per stile e soluzioni tecniche. Vanta un sistema di propulsione ibrida di Chery che unisce un motore turbo benzina da 2,0 l con un motore elettrico e che dovrebbe consentire un’autonomia dichiarata fino a 2.500 km. Il design si presenta futuristico, linee aerodinamiche ma squadrate con elementi off-road, le sospensioni pneumatiche regolabili in altezza sono progettate per garantire una guida confortevole anche su superfici sconnesse. Il veicolo ha una lunghezza di 5,19 m, una larghezza di 2,10 e un’altezza di 1,87, il Journeo Concept offre un ampio spazio interno per 4 persone.

Camper futuristico record autonomia
Concept Chery Camper (Media Press) Quattromania.it

Visto dall’esterno sembra una navicella, finestrino panoramico posteriore, montanti flottanti che supportano il portapacchi e portellone posteriore estensibile per ampliare l’abitacolo. L’abitacolo è enorme con un cruscotto dal design minimalista, i sedili anteriori possono ruotare e la console si muovono su binari sotto il pavimento, consentendo una disposizione comoda e flessibile degli interni. Il sedile posteriore può essere completamente aperto, trasformando l’interno in un’area lounge, un salotto intimo panoramico.

La tecnologia a bordo non manca, Chery è dotato anche di un sistema di assistenza intelligente chiamato CPilot 5.0, che scannerizza l’ambiente esterno e guida il conducente nelle manovre di parcheggio. I progetti audaci richiedono tempo per essere metabolizzati, del resto l’innovazione è pur sempre un atto di coraggio e di ottimismo, la rivoluzione parte dalle nuove generazioni. In Cina hanno già avuto una idea brillante in un settore in espansione.

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