Mistero a Napoli, perché ci sono così tante targhe estere? Il motivo vi lascerà sbigottiti

Se siete stati a Napoli, vi sarete accorti di un particolare che riguarda le auto e le loro targhe. Andiamo a scoprire di cosa si tratta con esattezza.

La targa è la carta d’identità della vostra auto, un qualcosa di indispensabile per poter circolare, e nel caso in cui essa presenti delle irregolarità, c’è il rischio di incappare in multe salatissime. Nella giornata di oggi, andremo ben oltre questo aspetto, per raccontarvi di un fenomeno in costante aumento, e che ha attirato la curiosità di tutti. Ciò riguarda una città italiana, in cui stanno crescendo le targhe straniere, e non perché sia invasa dai cittadini che arrivano da un determinato stato.

Il mistero della città di Napoli: qui ci sono targhe che non hanno niente a che fare con l'Italia
Targa auto – Quattromania.it

Nello specifico, ci riferiamo alla città di Napoli, che è letteralmente piena zeppa di auto con targhe polacche, e non mancano neanche quelle bulgare, anche se presenti in numero inferiore rispetto alle prime. La cosa curiosa è che, come anticipato, il fenomeno non è legato ad aumento di cittadini in arrivo da questi paesi, dal momento che i loro proprietari sono italiani al 100%. Si tratta di un trucco fatto ad hoc per poter risparmiare, ed ora proveremo a capirci qualcosa in più.

Targhe, ecco cosa succede a Napoli ed il motivo di questo fenomeno

La città di Napoli è ricca di auto che circolano con targhe polacche e bulgare, e ciò è valido sia per utilitarie ed auto non certo costose che per SUV e berline di lusso. Ma per quale motivo avviene tutto questo? Ciò consente di risparmiare parecchio su assicurazione, bollo e multe, come spiegato da Antonio in un articolo comparso sul sito web “Virgilio.it“: “L’assicurazione costa meno di un terzo e non c’è niente di male“. Vincenzo ha poi aggiunto: “In questo modo non pago le multe“. Gennaro ha poi chiosato: “Qui ‘o fanno tutt’. E io chi songo, ‘o scemo d’o paese“.

Targa polacca trucco assurdo
Targa polacca in mostra -Quattromania.it

 

Dunque, queste dichiarazioni spiegano il motivo dell’invasione che si è vista a Napoli delle targhe provenienti dall’Est Europa, e pare che in Italia ci siano la bellezza di 50.000 veicoli immatricolati tra Polonia e Bulgaria, ma ben 35.000 si trovano a circolare solamente a Napoli, che ha il primato assoluto in tal senso. Il sistema è molto semplice: un’auto immatricolata in Italia viene cancellata dal PRA, poi re-immatricolata in Polonia ed in Bulgaria. Invece di venderla, il proprietario la cede ad una società di leasing fittizio, per poi auto-noleggiarsela. Tutto ciò è legale, a patto che il veicolo venga registrato presso il Registro dei Veicoli Esteri, nato nel 2022. Nessuno potrà contestare niente se nel contratto verranno apposti dei timbri polacchi o bulgari.

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