La Casa delle tre ellissi ha deciso di sfidare i principali brand asiatici con un nuovo modello a ruote alte che promette faville. Mercato impazzito.
La Toyota continua la sua ascesa, proponendo in Cina un SUV che farebbe faville anche in Europa. La forza del marchio giapponese sta nella divisione dell’offerta. La gamma è sempre più variegata e indirizzata a Paesi diversi. La Cina sta avendo un exploit straordinario e Toyota non può lasciarsi sfuggire l’opportunità di crescere in una realtà in espansione. Il Paese del Dragone Rosso sta vivendo una fase di boom e i cinesi stanno affinando il loro palato.
Toyota ha così iniziato a sviluppare nuovi modelli anche in Cina. La Casa giapponese ha cominciato a creare i primi prototipi di vetture ibride fin dagli anni ‘60 ed oggi è il principale costruttore di veicoli che utilizzano questa tecnologia. Dal 1997 – anno in cui è stata lanciata la prima Toyota Prius – a oggi, sono state vendute decine di milioni di auto ibride nel mondo. Con Lexus poi, Toyota ha affermato la propria leadership anche nel settore Premium, offrendo l’unica gamma di prodotti completamente Hybrid.
Entro il 2026, Toyota prevede di avere sei modelli elettrici in gamma, che rappresenteranno almeno il 20% delle vendite europee. Questo obiettivo si inserisce in un piano più ampio che vedrà l’introduzione di 15 modelli a zero emissioni, includendo anche veicoli ad idrogeno. Entro il 2030 il target di Toyota è vendere oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate all’anno, tra cui 1 milione di veicoli a zero emissioni e ritagliarsi una buona fetta di mercato anche in Cina.
Nel Paese della Grande Muraglia Toyota sta provando a insidiare colossi dell’elettrico come BYD. L’annuncio della bZ3X a 109.800 yuan, per l’appunto 14.000 euro al cambio attuale, ha mandato i server Toyota in tilt, con oltre 10.000 ordini ricevuti solo nella prima ora di commercializzazione. Questi numeri e l’offerta del brand nipponico lasciano ben sperare per il futuro contro la concorrenza. Due le versioni disponibili con e senza guida autonoma. Date una occhiata al video in basso di Planet Car News per osservare nel dettaglio le linee moderne del SUV.
Entrambe le vetture hanno accumulatori con chimica LFP. Lunga 4,60 metri, larga 1,87 metri e alta 1,64 metri, la nuova Toyota bZ3X ha dimensioni simili alla BYD ATTO 3, costando però di meno. L’entry-level 430 Air vanta un’autonomia di 430 km CLTC con una batteria da 50 kWh, mentre il modello top di gamma 610 Max può arrivare a 610 km CLTC con 67,92 kWh di batteria. Se arrivasse nel Vecchio Continente farebbe il botto di vendite.
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