Mitsubishi mette nei guai un altro colosso dell’auto: rottura della storica partnership

La Casa giapponese ha deciso di mettersi in proprio e costruire il suo nuovo SUV sulla propria piattaforma, salutando la Nissan.

Siamo già alla fine di una partnership storica? L’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi (in precedenza solo Renault-Nissan) è un gruppo industriale legato attraverso partecipazioni incrociate. Questa collaborazione è stata creata il 27 marzo 1999, a seguito di un periodo di difficoltà finanziaria da parte di Nissan Motor, che ha dato l’occasione a Renault di acquistare una parte del gruppo giapponese e di mettervi a capo Carlos Ghosn, con l’obiettivo di ristrutturarla.

Mitsubishi, addio alla storica partnership
Novità Mitsubishi (Ansa) Quattromania.it

Nel 2001, Renault-Nissan è diventato il terzo gruppo automobilistico mondiale, dietro General Motors e il Gruppo Volkswagen. Regolarmente piazzata ai primi quattro posti in termini di vendite mondiali di automobili. La Mitsubishi è entrata nell’Alleanza nel 2016, a seguito di un aumento di capitale che ha permesso alla Nissan Motors di entrare nell’azionariato con il 34%. Ne è passato di tempo e i successi commerciali sono un lontano ricordo, tanto vero che Mitsubishi è pronta a intraprendere una trasformazione radicale.

Mitsubishi, doccia fredda per la Nissan

La prossima generazione dell’Outlander, prevista per il 2027, abbandonerà la piattaforma condivisa con Nissan.  La Casa giapponese ha in programma una completa riprogettazione dell’Outlander, con un design rinnovato e nuove tecnologie nel powertrain. Tra le novità, è prevista una versione mild hybrid, che affiancherà le attuali varianti a benzina (ICE) e plug-in hybrid (PHEV).

La Casa giapponese ha deciso di mettersi in proprio
Novità Mitsubishi Outlander (Ansa) Quattromania.it

Questo cambiamento segna una fase cruciale di separazione nell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, che negli ultimi anni ha affrontato difficoltà interne e una crescente divergenza nelle strategie dei vari marchi. Dissapori che hanno fatto male alla politica interna dei marchi automobilistici. Le difficoltà finanziarie di Nissan, insieme alla recente riduzione della sua partecipazione in Mitsubishi, hanno accelerato questo processo di separazione, con l’obiettivo di dare vita a una strategia più focalizzata sulle esigenze specifiche di Mitsubishi.

Ora, il costruttore nipponica punta a rafforzare la propria identità e a sviluppare una piattaforma indipendente che gli consenta di ritrovare la sua autonomia e un suo mercato visto il crollo nelle vendite. La separazione di Mitsubishi dalla progettazione dell’Outlander solleva molte incertezze sul futuro della collaborazione. Nissan sta cercando nuovi partner e tra i papabili c’è Foxconn, il gigante taiwanese dell’elettronica, dopo l’indecisione di Honda di fondersi in una holding.

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