Patente di guida, cambiano le regole: cosa bisogna fare ora, tutto ciò che c’è da sapere

Il ministero delle Infrastrutture sta vagliando la possibilità di modificare della norma con un decreto specifico già in programma dalla riforma del Codice della Strada 2024.

Il Codice della Strada sta vagliando la possibilità di apportare una modifica importante per i giovani che devono conseguire la patente. Decisioni che hanno un impatto per tutti coloro che dovranno mettere da parte un bel po’ di soldi per ottenere la licenza di guida.

Patente di guida: salgono le ore
Patente guida, novità riforma – Quattromania.it

Si sta valutando la possibilità di portare da sei ad otto ore di guide obbligatorie, il ministero delle infrastrutture, ha allo studio la modifica della norma che deve tradursi in decreto. La revisione dei criteri di esame prevede l’inserimento di 2 ore di guida obbligatorie in più. È un compromesso tra il ministero e gli operatori del settore che spingono per un’equiparazione delle norme italiane a quelle europee. Per chi già ha macinato pratica e km in passato l’idea farà sorridere, ma la sicurezza alla guida non è mai troppa.

Patente guida, più ore per i neopatentati

C’è chi legge in questo disegno, solo un aumento dei costi delle pratiche alla guida senza un reale beneficio per coloro i quali stanno accarezzando l’idea di conseguire la patente. In futuro, con il decreto, l’aspirante al conseguimento della patente di guida di categoria B può esercitarsi solo dopo aver effettuato esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna. A seguito dello svolgimento di tali esercitazioni di guida (oggi sono 6 ore) in tali condizioni, l’aspirante dovrà avere con sé la certificazione rilasciata dall’autoscuola che comprova l’assolvimento di tali obblighi, pena sanzione di euro 430 per chi guida senza certificazione.

Salgono le ore per l’ottenimento della patente
Ultime novità sull’ottenimento della partente di guida – Quattromania.it

Le novità relative alle limitazioni per i neopatentati sono le seguenti: per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW. Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell’articolo 188, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. Una normativa sempre più stringente e chiara, che punta alla sicurezza. Si ricorda che sul fronte dell’incidentalità stradale, nel 2023 si registra un lieve miglioramento per il numero delle vittime rispetto all’anno precedente; in controtendenza aumentano incidenti e feriti, seppur in maniera contenuta. E’ arrivato il bonus 2025.

Nel 2023 sono 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia (-3,8% rispetto all’anno precedente), 224.634 i feriti (+0,5%) e 166.525 gli incidenti stradali (+0,4%). I valori sono in lieve aumento rispetto al 2022 per incidenti e feriti, ma in diminuzione per le vittime. Si registra ancora, invece, una diminuzione nel confronto con il 2019 per incidenti, vittime e feriti (rispettivamente -3,3, -4,2% e -6,9%). C’è bisogno di più pratica per evitare disastri.

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