Per la creazione di un nuovo marchio è avvenuta l’unione di due marchi del gruppo Stellantis con i cinesi. Scopriamo tutti i dettagli in merito.
Il mercato dell’auto rischia di essere sempre più assoggettato al dominio dei cinesi, e se anche i costruttori europei si uniscono con il paese del Dragone, il mondo delle quattro ruote non potrà che andare sempre più in quella direzione. Peugeot e Citroen sono gli unici marchi del gruppo Stellantis che stanno seriamente portando a casa risultati di rilievo in questa fase, e sono proprio loro a costituire una joint venture con i cinesi, dando origine ad un nuovo marchio.
Nello specifico, l’unione tra Peugeot, Citroen e Dongfeng ha dato origine ad Hedmos, la cui avventura inizia con un SUV elettrico, e l’obiettivo è quello di acquisire sin da subito una certa popolarità. Le vendite di questo primo modello partiranno già a maggio, ma per il momento, Hedmos sarà disponibile solamente nel paese del Dragone, anche se nulla vieta di vederlo presto anche in Italia ed in Europa. Considerando che è costituito da due marchi di Stellantis, è probabile che ciò accada nel corso di questi mesi.
Hedmos è la combinazione, in termini letterari, delle parole “head” e “most”, che significano “leader” ed “avanzato”. Il primo modello è un SUV elettrico che costerà tra 100.000 e 150.000 Yuan, tra 13.000 e 20.000 euro. Le prime consegne, come anticipato, avverranno già a maggio in Cina. Il nome Hedmos è comparso sul posteriore del modello noto come Fukang 06, un SUV compatto e ad emissioni zero prodotto dalla Dongfeng, ed è probabile che il primo modello di Hedmos possa proprio essere una versione rimorchiata della Fukang 06. Tuttavia, per una conferma ufficiale sarà lecito attendere i dati veri e propri del modello.
Se ciò dovesse essere confermato, sarebbe lungo 4,67 metri, con una larghezza di 1,90 metri ed un’altezza di 1,62 metri, con un pacco batterie LFP della CALB-Tech ad alimentare il motore elettrico da 215 cavalli. Non abbiamo informazioni ufficiali che riguardano aspetti come l’autonomia e la velocità della ricarica, mentre la top speed è fissata sui 170 km/h, ed immaginiamo che venga auto-limitata per motivi di sicurezza. Presto avremo maggiori particolari su quello che è un brand che punta ad issarsi al vertice del mercato, e l’Europa già trema al pensiero di vederlo al debutto.
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