I motori diesel potrebbero presto tornare d’attualità, ed è la Mazda che, in questo caso, fa la voce grossa con il nuovo propulsore. I dettagli.
Il diesel è una tecnologia che per anni è stata al vertice dei mercati e dei progetti delle case, ma che dal 2015 in poi ha iniziato una fase discendente. Il dieselgate che ha colpito la Volkswagen ha condotto ad un cambiamento di vedute, portando i vari brand ad investire sull’ibrido e soprattutto sull’elettrico, per presentare un’alternativa green ai motori a combustione interna. Tuttavia, la Mazda pare essere uno dei brand più interessati al motore a gasolio, come ha confermato l’ultimo gioiellino lanciato dalla casa giapponese. 
Con il mese di gennaio, in Europa ed in Italia ha debuttato la nuova CX-60 in salsa 2025, equipaggiata dal motore diesel da 3,3 litri E-Skyactiv D, che possiamo definire un motore davvero rivoluzionario. La cilindrata è importante, ma sono i consumi e le emissioni a far gridare al miracolo, essendo particolarmente limitate rispetto alle altre alternative a gasolio. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, quali sono le principali innovazioni che la Mazda ha portato al debutto sul suo nuovo motore in tal senso.
Mazda, tutto sul nuovo motore diesel da 3,3 litri E-Skyactiv D
La famiglia di motori di cui stiamo parlando fece il proprio esordio sul mercato nel 2023, ed il nuovo sei cilindri in linea da 3,3 litri è l’ultima novità che la Mazda ha portato al debutto. Il concetto del righ-sizing è alla base di questo progetto, che significa “giusta misura”. La cilindrata viene ottimizzata migliorando tanto la potenza quanto l’efficienza, ed infatti si può optare per la versione da 200 o da ben 254 cavalli. Con quest’ultimo, si toccano i 100 km/h in appena 7,4 secondi, per 219 km/h di velocità massima. Il consumo è di appena 5,3 litri di gasolio per ogni 100 km, il che significa che con un litro si percorre la bellezza di 18,8 km.
Al giorno d’oggi, si presta particolare attenzione a quelle che sono le emissioni, che sono pari ad appena 137 grammi al km, ed i dati sono ancor più impressionanti nella variante da 200 cavalli. Qui si consumano 4,9 litri ogni 100 km, con 127 grammi di CO2 ogni km. L’efficienza termica di questo motore è superiore al 40% essendo un MHEV, ovvero un Mild Hybrid, che ottimizza ulteriormente consumi ed emissioni. La Mazda ha davvero fatto centro con la sua ultima unità propulsiva, che potrebbe andare a ruba sul mercato.