Online è sbucato un nuovo render della piccola utilitaria romena. Il design della nuova Dacia 100% elettrica low-cost, in arrivo alla fine del 2026, appare convincente.
La crescita del colosso romeno, sotto il controllo di Renault, non si arresta. Non più di trent’anni fa Dacia sortiva effetti discutibili con i suoi autoveicoli parcheggiati, in Italia, all’angolo della strada. Veniva visto con una certa riluttanza il marchio. Dopo tanti anni e modelli prodotti e venduti sul mercato anche con successo, Dacia oggi è una realtà solida e florida, un’azienda top produttrice di autoveicoli commercializzati in Europa, in Africa e in alcuni paesi asiatici.
Dacia, il cui marchio prende il nome dall’antico regno omonimo, è stata acquisita da Renault nel 1999, iniziando la vendita di nuovi modelli, attraverso la rete Renault, pur mantenendo la propria identità. L’azienda nel 2008 deteneva circa il 28% del mercato automobilistico in Romania. L’Europa ci chiede, a stretto giro, una elettrificazione dei veicoli nel pieno rispetto dell’ambiente e delle normative.
City Car? Dacia risponde presente
Secondo quanto affermato da Luca de Meo, amministratore delegato del gruppo Renault, la nuova Dacia elettrica poggerà sulla base della Twingo e arriverà sul mercato in tempi brevi: entro 16 mesi. Il design del modello dovrebbe avere linee morbide e innovative, mentre per le dimensioni si parla di una lunghezza di circa 3,8 metri. La dotazione, ovviamente, sarà meno ricca rispetto alla Twingo.
L’entry-level affiancherà, almeno inizialmente, la Spring, che ultimamente ha visto calare le vendite a causa del suo “legame” con la Cina per la produzione e colpita dai dazi dell’Unione Europea. Dai render Mondo Auto News24: Nuova Era Innovazioni e Tendenze la nuova Dacia low cost, senza nome per il momento, risulterebbe 100% elettrica. L’autonomia stimata secondo il ciclo WLTP dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 chilometri con una singola carica.
L’utilitaria romena sarà giovane e tecnologica e avrà un prezzo di partenza al di sotto dei 18.000 euro, in linea con i prezzi della Spring. Quest’ultima potrebbe essere destinata esclusivamente ai mercati emergenti, lasciando spazio alla nuova arrivata in casa Dacia che è pronta a ritagliarsi una fetta di mercato anche tra i più giovani con questa city car. Nell’attesa di scoprire il nome ed ulteriori dettagli proviamo ad immaginarla già sulle nostre strade urbane.