Se utilizzi Google Maps, ti sarai accorto che spesso ti porta ad affrontare dei percorsi piuttosto stretti e non semplici. Ecco cosa fare per evitarli.
In passato, i viaggi potevano diventare delle vere e proprie avventure, dal momento che non erano presenti navigatori satellitari o applicazioni in grado di consigliarci il percorso. L’unica era muoversi mediante le cartine, che ovviamente erano meno efficienti ed immediate, e portavano ad allungare di parecchio il tempo degli spostamenti. Una delle più grandi rivoluzioni in tal senso è stata Google Maps, nata nel 2005, e che quest’anno compie 20 anni. Si tratta di un servizio internet geografico, sviluppato dal colosso Google che permette di ricercare e visualizzare carte geografiche sostanzialmente di tutto il pianeta.
Vi si può accedere sia da un’app mobile che dal sito web, ed è possibile ovviamente impostare il percorso che preferite, in modo da raggiungere nel minor tempo possibile la destinazione prefissata. Si possono anche cercare servizi come negozi, hotel, ristoranti, musei, monumenti e tutto ciò che volete, semplicemente digitando il loro nome nella barra di ricerca. Tuttavia, anche Google Maps potrebbe sbagliare in determinate circostanze, ed è per questo che occorre seguire qualche trucchetto per evitare le strade strette, ma anche dei percorsi accidentati. Andiamo nei dettagli cercando di fornirvi un aiuto.
Nel caso in cui vogliate sfruttare al meglio Google Maps, è bene anche utilizzare qualche trucchetto per evitare di affrontare dei percorsi eccessivamente tortuosi. Vi sarà sicuramente capitato di seguire il percorso indicato dall’app, finendo per percorrere strade strettissime o accidentate. Sappiate che è possibile evitarlo in diverse maniere. Il primo consiglio che vi diamo è quello di tenere sempre i pedaggi inclusi, in modo da poter calcolare il percorso più veloce (passando anche per le autostrade) ed evitando i passaggi più complicati.
Google Maps, in automatico, vi trova sempre il percorso più veloce, e per questo è possibile che vi porti anche su terreni accidentati, senza calcolare il tipo di auto di cui siete al volante. Un consiglio utile è quello di inserire delle tappe intermedie con strade di vostra conoscenza, in modo da raggiungere la vostra destinazione combinando ciò che dice Google e ciò che volete voi. In questo modo, avrete la possibilità di evitare le strade secondarie ed affrontare strade strette o fondi non adatti alla vostra vettura.
In casa Volkswagen si tenta di ricostruire dopo gli anni di devastante crisi che hanno…
John Elkann ha preso una decisione importante per la sua holding finanziaria Exor, ed anche…
La BYD continua a guadagnare importanti quote di mercato in territorio europeo, ed il nuovo…
Google ha rilasciato un aggiornamento correttivo della versione 13.9 di Android Auto dopo i problemi…
Per accelerare l'espansione dell'infrastruttura di ricarica in Europa, ELECQ si concentra su granularità zero, efficienza…
La notizia degli ultimi giorni è quella della vendita di Exor del 4% delle azioni…