Sogni una supercar elettrica? Come funziona la loro tecnologia, cambia tutto rispetto alle termiche (VIDEO)

Le supercar elettriche hanno performance da urlo, ma il loro funzionamento è ben diverso da quelle a motore termico. Scopriamo i loro particolari.

Il mercato dell’auto è in continua evoluzione, e da tanti anni a questa parte, si parla di veicoli ad emissioni zero, vale a dire le famose auto elettriche che vengono tanto disprezzate dal pubblico. La loro quota di mercato non cresce, ed ha costretto l’Europa a rivedere i propri piani dal 2035. Infatti, sarà permessa anche la produzione e la vendita dei veicoli ibridi affiancati a quelli elettrici, in modo da riaprire al motore termico che nessuno vuole abbandonare.

Sogni una supercar elettrica? Come funziona la loro tecnologia, cambia tutto rispetto alle termiche (VIDEO)
Auto elettriche – Quattromania.it

Anche i costruttori che si sono sempre occupati di supercar stanno iniziando a produrre veicoli elettrici, e c’è da dire che le prestazioni sono davvero eccezionali. Il 9 di ottobre verrà presentata al mondo la prima Ferrari elettrica, che verosimilmente sarà un crossover. Nelle prossime righe, vi sveleremo quello che è il funzionamento del motore a flusso assiale delle supercar ad emissioni zero, che è stato spiegato dal video pubblicato sul canale YouTube Munro Live“. I segreti sono davvero tanti e siamo certi che chiunque vorrebbe provare uno di questi bolidi.

Supercar elettriche, ecco come funziona il motore a flusso assiale

Il lavoro svolto da Sandy Munro è stato davvero clamoroso, dal momento che ha proceduto allo smontato di un tipo di motore elettrico che verrà utilizzato sia da Mercedes-AMG che da Ferrari per le proprie auto elettriche. La casa di Stoccarda produrrà presto la sua prima BEV basata sulla piattaforma AMG-EA, una berlina sportiva da 1.000 cavalli di potenza massima. Verranno sfruttati dei motori elettrici di nuovissima concezione a flusso assiale prodotti dalla Yasa, azienda di proprietà della Mercedes stessa dal 2021.

Il motore che è stato analizzato è prodotto dalla cinese Omni Powertrain, non proprio identico, ma molto simile a quello che userà la casa tedesca. Ad esempio, le proporzioni sono molto grandi sul fronte del diametro, mentre lo spessore è ridotto. Il rotore è posto tra due statori, mentre quello di Casa sarà al centro con rotori ai lati. Nel motore a flusso assiale il rotore è al fianco dello statore, in moto da avere un rotore con maggiore diametro e dei campi magnetici più forti. L’obiettivo è quello di raggiungere valori più alti a parità di forza applicata. I motori a flussi assiali hanno però ancora bisogno di grandi progressi soprattutto nei cuscinetti, con l’obiettivo di far lavorare i dischi senza attriti a distanze molto grandi. Occorre trovare un equilibrio per garantire sia affidabilità che potenza.

Gestione cookie