In casa Ferrari si potrebbe puntare su un percorso ispirato alla sobrietà, iniziando a rifiutare alcune richieste dei clienti più ricchi. I dettagli.
Anche il 2024 è stato un anno da sogno per la Ferrari sotto il profilo delle vendite, con ben 13.752 immatricolazioni a livello globale, in aumento rispetto al 2023. Sono state inoltre svelate due nuove auto da sogno, come la 12Cilindri (sicuramente la più “abbordabile”) e l’hypercar F80, in vendita a 3,6 milioni di euro. Per il 2025 è previsto il debutto di altre sei nuove vetture come annunciato da Benedetto Vigna, e la più chiacchierata è senz’altro la prima Rossa elettrica, che sarà presentata il 9 di ottobre prossimo.
La Ferrari viaggia verso una nuova era, all’interno di un anno attesissimo anche sotto il profilo sportivo, visto il debutto di Lewis Hamilton nel team di F1 accanto a Charles Leclerc, che sta generando un hype esorbitante. Nel frattempo, la Ferrari sta lavorando ad una strategia utile per preservare il proprio marchio a livello di immagine, attuando un’importante limitazione contro la clientela che richiede cromature troppo stravaganti. Andiamo a scoprire di cosa si tratta, anche se per il momento la notizia non è stata ancora confermata.
Ferrari, ecco la decisione su cui si riflette a Maranello
Quando si decide di acquistare una vettura di grande valore come una Ferrari, si ha anche la possibilità di personalizzarla come meglio si desidera, ma le cose potrebbero cambiare presto da questo punto di vista. Secondo quanto riportato da “The Telegraph“, alcune scelte di personalizzazione, soprattutto le più stravaganti, potrebbero essere limitate, come ad esempio delle combinazioni di colori giudicate eccessive. Il rischio è che l’immagine del Cavallino ne resti danneggiata, e questa è l’ultima cosa che i vertici desiderano.
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Secondo quanto emerso, l’amministratore delegato Benedetto Vigna ha detto che verrà messa a disposizione una serie di combinazioni di colori già definita, in modo da difendere l’identità del marchio Ferrari. In questo caso, almeno in termini cromatici, la personalizzazione non sarà propriamente libera, dal momento che ogni cliente dovrà fare una scelta tra livree già selezionate, senza potersi sbizzarrire più di tanto. Tempo fa, il Cavallino ha inviato una lettera di cessazione a Joel Zimmerman per la sua supercar personalizzata a tema Nyan Cat. Vedremo se l’indiscrezione riportata verrà poi confermata, ma possiamo aspettarci una mossa simile dalla casa italiana, solita provarle tutte per difendere la propria identità.