La RC Auto ha dei costi sempre più elevati, ma è per questo che occorre essere sempre ben informati. C’è un modo per risparmiare parecchio.
La manutenzione e la gestione di un’auto, al giorno d’oggi, comportano delle spese via via sempre più elevate, e che per gli italiani vanno ad aggiungersi a dei rincari che già riguardano ogni aspetto della vita quotidiana. L’assicurazione auto è in costante aumento per quanto concerne i prezzi, e va ricordano che ce n’è solo una che è realmente obbligatoria. Si tratta della RC Auto, polizza che tutti devono sottoscrivere quando ci si mette al volante di una vettura, ed i suoi prezzi sono saliti notevolmente in questi anni.
Da una compagnia all’altra ci sono delle differenze di prezzo che possono essere piuttosto importanti, ed è per questo che è possibile, in alcuni casi, risparmiare del denaro. Secondo quanto riportato dal sito web “Proiezionidiborsa.it“, occorre fare attenzione ad alcuni aspetti nel momento in cui ci si reca a sottoscrivere una polizza RC Auto, in modo da non cadere in strani tranelli. Seguendo questi consigli, vi accorgerete di aver risparmiato parecchio, e vi consigliamo di leggere con attenzione.
Come è possibile ottenere un premio più basso con la RC Auto? Chi ha una polizza assicurativa RCA in classe Bonus Malus bassa, può assicurare anche altre auto con la stessa classe della prima auto, come accade nella polizza famiglia. Questa è una buona alternativa alla legge Bersani, che dava la possibilità di inserire la seconda auto nella classe della prima. Tuttavia, con la polizza famiglia si può estendere la polizza a veicoli diversi dalle auto, come altri mezzi di trasporto di cui una famiglia potrebbe essere in possesso.
La polizza RCA Auto, come anticipato, è obbligatoria per poter guidare una vettura, ed è utile per coprire rischi e danni che un’automobilista può causare ad altre persone o altre cose. Il prezzo che pagate per l’assicurazione è detto premio, e va in base a diversi fattori. Vengono presi in considerazione fattori come classe di merito Bonus/malus, età del guidatore, anni di patente del guidatore e sinistri causati negli ultimi 5 anni. Chiaramente, se si inserisce un’età del guidatore più elevata, più anni di patente e meno sinistri causati, si potrà risparmiare parecchio sul premio da pagare alla vostra compagnia.
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