Nuovo Codice della Strada, emerge la notizia che tutti aspettavano: cambia tutto così

Le riforme del Codice della Strada hanno fatto molto discutere ma stando dando risultati positivi per la felicità di Matteo Salvini.

Il ministro dei trasporti, Matteo Salvini, può accogliere con orgoglio i primi riscontri del nuovo Codice della Strada, introdotto nel mese scorso di dicembre. Gli italiani hanno gridato allo scandolo per le disposizioni ma i fatti stanno dando ragione alla politica.

Il nuovo Codice della Strada funziona
Salvini e il Codice Della Strada (Ansa) Quattromania.it

Nei primi 15 giorni di applicazione del nuovo Codice della strada il numero di decessi è diminuito del 25%, gli incidenti del 3%, quelli con feriti dell’8%, quelli con lesioni del 10% e quelli mortali del 17%. Questi risultati testimoniano l’efficacia delle misure adottate e l’importanza di proseguire su questa strada per salvare vite umane“, ad affermarlo è stato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al convegno “Sicurezza stradale: attualità e prospettive future della mobilità” che si è svolto alla Camera dei deputati.

Numeri che lasciando intendere come tantissimi si mettessero alla guida sotto sostanze stupefacenti o da ubriachi. Il Codice della Strada attuale avrà delle lacune ma molte norme erano necessarie per invertire una rotta che dopo gli anni della pandemia stava tornando ad essere preoccupante. La sicurezza stradale “rappresenta una priorità imprescindibile per la crescita e il benessere del nostro Paese“.

Codice della Strada, calo sensibile di incidenti

Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, ha annunciato che “gli incidenti stradali sono la prima causa della mortalità giovanile dai 5 ai 29 anni. Tutti dobbiamo fare un giuramento di responsabilità. Come legislatori bisogna garantire normative sicure, gli amministratori degli enti locali devono garantire la manutenzione delle strade senza sacrificare la sicurezza all’economicità dell’appalto, chi prende gli appalti per la manutenzione delle strade deve rendersi conto che da come è fatto un manto stradale può dipendere la vita di un giovane. Bisogna curare la segnaletica stradale, mentre le aziende automobilistiche devono garantire quell’innovazione tecnologica che metta la sicurezza tra le priorità. E i giovani devono rispettare le norme stradali, assumere comportamenti virtuosi, non usare il cellulare, non mettersi alla guida dopo aver bevuto o fatto uso di sostanze stupefacenti. Ogni vita che si salva è una vita che rinasce“.

Le riforme del Codice della Strada
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (Ansa) Quttromania.it

Il convegno, arrivato alla sua quarta edizione, ha visto protagonisti 300 studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori, neopatentati e prossimi alla patente, nel pieno del loro percorso scolastico. Un traguardo che dovrebbe essere un sogno per tutti i giovani ma l’indipendenza deve camminare di pari passo a una indipendenza che, in molti casi, sfocia in azioni sconsiderate al volante.

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