Oggi torneremo indietro nel tempo, per raccontarvi la storia di un modello storico, ma che in pochi ricorderanno. Andiamo a scoprirlo.
Tra l’Italia e le supercar c’è sempre stato uno stretto rapporto, viste le tante case costruttrici addette alla loro produzione nei nostri confini. La prima che viene in mente è sicuramente la Ferrari, ma poco distante da lei è situata la Lamborghini, che nel 2024 ha fatto segnare il proprio record di vendite. Nella giornata di oggi, vi parleremo di una vettura che, nel design, sembra essere un mix tra questi due brand, e che riuscì subito a conquistare il pubblico, anche se in pochi forse la ricordano.
La vettura ricorda la spettacolare Ferrari Testarossa, anche se ha più legami con il marchio Lamborghini. Stiamo parlando della mitica Cizeta-Moroder V16T, conosciuta spesso come Civetta V16T. Ne furono prodotti solamente 10 esemplari in carrozzeria Berlinetta tra il 1991 ed il 1995, e si parla anche di un ulteriore decina di esemplari prodotti prima della chiusura dell’azienda. Tra il 1999 ed il 2003, ne furono prodotti altri due esemplari, visto che erano già stati commissionati e che era rimasto un numero sufficiente di materiali e componenti per poterlo fare.
Abbiamo detto in precedenza che la Cizeta-Moroder V16T aveva più contatti con il marchio Lamborghini piuttosto che con Ferrari, ed il motivo è presto detto. Il progetto inizio con la joint venture tra l’ingegnere Claudio Zampolli ed il compositore Giorgio Moroder, i quali lavorarono assieme al grande Marcello Gandini, che tra le altre, per Bertone, ha disegnato anche la Lamborghini Miura. Questa supercar, inoltre, anticipò il design che avrebbe avuto in seguito la Diablo, ma anche la Ferrari Testarossa sembra essere stata omaggiata, soprattutto al posteriore e nella zona delle fiancate. A spingerla c’era un motore V16 aspirato da 5.995 di cilindrata, con 4 valvole per cilindro.
Esso produceva la potenza massima di 540 cavalli con 542 Nm di coppia massima, grazie a cui la supercar poteva scattare da 0 a 100 km/h in circa 4 secondi, con una velocità massima di 328 km/h. Il motore non era tradizionale nella sua forma, ma era costituito da due V8 che erano stati montati in forma trasversale. La coupé sportiva aveva un’aerodinamica creata da Gandini, come prototipo della Diablo. Monder creò un apposito brano musicale per il lancio ufficiale dell’auto avvenuto nel 1991. La prima Civetta, venduta di recente all’asta per 600.000d dollari, era in bianco perlato, presentata a Beverly Hills nel 1988, in California.
La crescita del brand romeno non si arresta. La gamma si allargherà con una new…
E’ incredibile come un piccolo errore nel montaggio di una vettura possa diventare una macchia…
La dash cam è un dispositivo di registrazione video progettato per essere installato a bordo…
La batteria dell’auto è un componente fondamentale per il corretto funzionamento del veicolo. Sapere quando…
Essere preparati agli imprevisti in strada è una questione di comodità, ma anche di sicurezza.…
Il bomber del Manchester City, Erling Braut Haaland, ha una passione per le auto sportive.…