Nel 1998 già venne testata la prima vettura a guida autonoma. Non crederete ai vostri occhi quando vedrete le immagini.
Oggi fa scalpore l’innovazione di Elon Musk sulle sue Tesla, ma in passato ci aveva pensato la Lancia a rivoluzionare la guida. La Thema venne prodotta tra il 1984 e il 1994 per andare a ricoprire il ruolo di ammiraglia della gamma, disegnata da Giorgetto Giugiaro. Fu un successo assoluto nel segmento E. Oltre alla versione berlina a 3 volumi e 4 porte, venne lanciata una variante familiare e una limousine.
Venne svelata, nel novembre del 1984, in occasione del Salone dell’automobile di Torino. La Thema è stata un’auto importantissima per la storia della Lancia. Dalla seconda metà degli anni ottanta sino alla prima metà degli anni novanta è stata il punto di riferimento. Prodotta nello storico stabilimento torinese di Mirafiori, con l’eccezione delle versioni Limousine e 8.32, la vettura prese il posto della Gamma, mettendosi in con le competitor tedesche Audi 100, BMW Serie 5 E28 ed E34 e Mercedes E W124, nonché con le francesi Citroën XM e Renault 25, vendendo 370.000 esemplari in circa dieci anni di produzione. Ora è pronta a tornare.
Una Lancia Thema color grigio antracite, con due vistose telecamere agli angoli del parabrezza, percorse l’A1 al casello di Parma in guida autonoma. In sei giorni di test affrontò ben 1.860 km. Il 94% del viaggio la Thema guidò da sola. Rappresentò uno dei primi tre test al mondo di guida autonoma su strade cittadine.
L’esperimento prese il nome di progetto Argo e fu portato avanti da una squadra di ricercatori dell’Università di Parma, coordinato da Alberto Broggi, oggi docente del dipartimento di ingegneria dell’informazione presso l’ateneo. “Quella sera – dichiarò il professore in una intervista riportata dal Sole24ore – eravamo tutti davanti al telegiornale. Aspettavamo con ansia il servizio a noi dedicato. Il nostro turno arrivò, ma solo come ultima notizia del giorno, dopo quella sul gatto più grasso del mondo“.
Nel 2010 venne affrontato un viaggio da Parma a Shanghai a bordo di minivan senza pilota. VisLab acquisì sul campo le informazioni sulla guida autonoma. “Oggi diremmo big data, ma allora non si chiamavano così – affermò Broggi – diventando subito un punto di riferimento internazionale per tutti coloro che stanno sviluppando algoritmi simili“. Un qualcosa di impensabile per quegli anni che oggi Elon Musk ha trasformato in realtà con la sua Tesla.
Chi è in possesso della patente sa che ogni tot anni occorre procedere a dei…
Il mondo delle quattro ruote sta viaggiando a una velocità tale che nuove tecnologie spazzeranno…
Trasportare carichi sporgenti è un’esigenza comune quando si hanno oggetti di dimensioni extra, come attrezzature…
Quando ci si trova coinvolti in un incidente con l'auto aziendale, ci sono diverse variabili…
L'edizione 2025 del Festival di Sanremo, conclusa il 15 febbraio, ha portato sul palco numerosi…
Arriva un grande annuncio da parte del gruppo Stellantis riguardante uno dei poli produttivi del…