Panda o Pandina, qual è la reale differenza? La scelta FIAT che ha spiazzato la concorrenza

La FIAT continua a volare grazie alla sua entry level. Scopriamo come si è evoluto il progetto Panda con tutte le novità principali.

L’auto più venduta d’Italia si è sviluppata in tre diverse direzioni con la Panda, la Pandina e la nuova Grande Panda, crossover di segmento B, nato per i 125 anni della Casa torinese. Soffermiamoci sulle due city car di segmento A, sempre in cima alla lista dei desideri degli italiani, con due personalità distinte, una più tradizionale dal carattere urban e l’altra più cross. Sotto il cofano c’è un ibrido leggero da 70 cavalli che garantisce buoni consumi e discrete prestazioni.

Quali sono le differenze tra la Panda e la Pandina
FIAT Panda vs Pandina (Ansa) Quattromania.it

Gli italiani amano la Panda per la sua guidabilità in città. E’ un’auto piuttosto comoda che non teme delle gite fuori porta. Da 20 anni è tra le vetture italiane più vendute e non solo per questione di prezzi. Risulta affidabile sul piano tecnico, grazie a una meccanica semplice, e ha una linea intramontabile. Gli interni sono spaziosi ed è stata aggiornata per essere in linea con le ultime normative europee sulla sicurezza con l’introduzione dei sistemi di assistenza alla guida obbligatori. La Panda è ora proposta con un unico motore, come detto in precedenza, 3 cilindri 1.0 Firefly con 70 CV associato a un sistema ibrido leggero a 12 volt e a un cambio manuale a sei rapporti.

FIAT Panda, le caratteristiche uniche

Lunga 365 cm, larga 164 cm e alta 155 cm, con un passo di 230 cm, la Panda è ideale per la città. Vanta un bagagliaio di 255 litri in linea con i principali competitor. Design sinuoso, passaruota bombati e sporgenti e l’impostazione rialzata di guida regalano un ottimo mix. Al centro della plancia spicca uno schermo digitale di 7″ configurabile. La gamma vanta solo due allestimenti: Panda: 15.900 euro e Pandina da 18.900 euro.

FIAT Panda, le caratteristiche uniche
Produzione FIAT Panda (Ansa) Quattromania.it

L’allestimento base della Panda permette di alloggiare nell’abitacolo solo 4 persone (l’omologazione per 5 è optional) e non ci sono nemmeno i cerchi in lega, sostituiti da copricerchi in plastica su cerchi in lamiera di 14”. Non mancano airbag frontali e laterali, climatizzatore manuale appoggiatesta anteriori anticolpo di frusta, servosterzo elettrico, alzacristalli anteriori elettrici, chiusura centralizzata, sensore pressione pneumatici, sensori di parcheggio posteriori, frenata automatica di emergenza, lettura dei limiti di velocità, segnalazione superamento di corsia, rilevatore di stanchezza, sensori di parcheggio posteriori, serigrafia Pandina su terza luce posteriore.

L’allestimento Pandina della Cross costa 3.000 euro in più e si può avere con le calotte degli specchietti retrovisori gialle o in tinta con la carrozzeria. Sono previsti cerchi Style di 15” bicolore, luci diurne a led, barre portatutto longitudinali, sistema multimediale con schermo touch di 7″ con Apple Carplay e Android Auto, comandi radio al volante, sensori pioggia e crepuscolare, sedile posteriore unico abbattibile, 5 posti, 3 appoggiatesta posteriori, sedile guida regolabile in altezza, specchi retrovisori elettrici sbrinabili, vetri privacy, abbaglianti automatici, cruise control. Il Pack City costa 650 euro è disponibile solo per la Panda e include il sistema multimediale con schermo touch di 5”, sedile guida regolabile in altezza, cruise control, specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili elettricamente.

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