L’aquaplaning è un fenomeno temuto da molti automobilisti, che si verifica quando uno strato d’acqua si interpone tra gli pneumatici e la superficie stradale, causando la perdita di aderenza.
Questo articolo esplora le strategie per evitare l’aquaplaning e come comportarsi in caso si presenti.
Cos’è l’aquaplaning e perché è pericoloso
L’aquaplaning avviene quando gli pneumatici non riescono a disperdere l’acqua presente sulla strada, provocando lo slittamento del veicolo. Questo accade più facilmente a velocità elevate o con pneumatici usurati. La gravità della situazione varia a seconda delle condizioni stradali, della profondità dell’acqua e dello stato degli pneumatici.
In caso di velocità sostenuta, il rischio aumenta: le ruote possono perdere completamente aderenza, rendendo difficile frenare o sterzare. L’elemento chiave per minimizzare il rischio è la prevenzione, a partire dalla manutenzione del veicolo.
Come evitare l’aquaplaning: consigli pratici
1. Controlla regolarmente gli pneumatici
Gli pneumatici sono il primo elemento da verificare. Per ridurre il rischio di aquaplaning:
- Mantieni la pressione adeguata: una pressione insufficiente aumenta il rischio di perdita di aderenza. Se il veicolo è a pieno carico, aumenta la pressione del 10-15%.
- Controlla il battistrada: il limite legale per gli pneumatici estivi è 1,6 mm, ma per condizioni piovose si consiglia almeno 4 mm.
- Scegli pneumatici di qualità: alcuni modelli, come i Nokian WR D4, offrono prestazioni eccellenti anche in condizioni di pioggia intensa.
2. Riduci la velocità
La velocità è un fattore cruciale. Guidare lentamente permette agli pneumatici di espellere l’acqua in modo efficace. Anche pneumatici nuovi possono essere sopraffatti dall’acqua se si viaggia troppo velocemente.
3. Evita solchi pieni d’acqua
Durante la guida, presta attenzione alla strada e cerca di evitare solchi o pozzanghere profonde che potrebbero favorire l’aquaplaning. Guarda il più lontano possibile per individuare pericoli in anticipo.
4. Non usare il cruise control
In caso di pioggia, disattiva il controllo automatico della velocità. Gestire manualmente il veicolo ti permette di adattare rapidamente la velocità alle condizioni della strada.
Come reagire in caso di aquaplaning
Se l’aquaplaning si verifica, è fondamentale mantenere la calma. Segui questi passaggi per riprendere il controllo del veicolo:
- Non frenare bruscamente e non accelerare: solleva gradualmente il piede dall’acceleratore.
- Premi la frizione (se il veicolo è manuale) e lascia che l’auto deceleri naturalmente.
- Non sterzare bruscamente: mantieni il volante fermo e punta nella direzione desiderata.
- Aspetta che gli pneumatici riprendano trazione prima di eseguire manovre.
Quando cambiare la gomma dell’auto per evitare rischi
La manutenzione regolare degli pneumatici è essenziale per ridurre il rischio di aquaplaning. Cambia le gomme quando:
- Il battistrada è usurato al di sotto dei limiti raccomandati.
- Noti crepe, tagli o segni di danni.
- Gli pneumatici hanno più di sei anni, anche se non sembrano visibilmente danneggiati.
Ricorda che sapere come cambiare la gomma dell’auto è una competenza utile per affrontare emergenze, ma la prevenzione rimane la migliore strategia per la sicurezza.
Conclusione
Per evitare l’aquaplaning, investi in pneumatici di qualità, controlla regolarmente la loro pressione e mantieniti sempre entro i limiti di velocità. Guidare con attenzione durante le piogge non solo protegge te stesso, ma anche gli altri utenti della strada. E, nel caso in cui l’aquaplaning si manifesti, ricordati di mantenere la calma e seguire le tecniche giuste per riprendere il controllo.