Auto intestata a un defunto: cosa rischi se non fai subito il passaggio di proprietà!

Quando una persona cara viene a mancare, gestire il passaggio di proprietà di un’auto intestata a un defunto è un aspetto delicato ma necessario.

La legge italiana prevede procedure specifiche e rigide tempistiche per aggiornare la proprietà del veicolo, evitando sanzioni amministrative.

Auto intestata a un defunto: cosa rischi se non fai subito il passaggio di proprietà!
Auto – Quattromania.it

Questo articolo ti offre una guida pratica su cosa fare per regolarizzare la situazione, dalle pratiche burocratiche al trattamento dell’assicurazione e del bollo auto.

Si può circolare con un’auto intestata a un defunto?

Secondo il Codice della Strada, è illegale circolare con un veicolo intestato a un defunto senza aver completato il passaggio di proprietà.

La normativa consente, però, un’eccezione temporanea: l’auto può essere utilizzata per un massimo di 30 giorni dal decesso se il processo di accettazione dell’eredità è stato avviato. Superato questo periodo, è necessaria un’intestazione temporanea per continuare a utilizzare il mezzo.

Circolare senza regolarizzazione comporta gravi sanzioni amministrative, che possono includere:

  • Multe da 353 a 1.762 euro per mancato aggiornamento della carta di circolazione.
  • Ritiro immediato della carta di circolazione fino alla regolarizzazione.

Come trasferire la proprietà di un’auto intestata a un defunto

Il veicolo è considerato un bene mobile registrato, quindi richiede un passaggio di proprietà formale tramite il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ecco i principali passi da seguire:

  1. Accettazione dell’eredità
    Gli eredi devono dichiarare formalmente l’accettazione dell’eredità, presentando un atto autenticato presso un notaio o un Tribunale.
  2. Documenti necessari per il PRA
    • Atto di accettazione dell’eredità autenticato.
    • Certificato di proprietà e carta di circolazione.
    • Modulo TT2119 (disponibile alla Motorizzazione Civile).
    • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti la qualità di erede.
    • Documento d’identità valido.
  3. Tempistiche da rispettare
    Entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità, è obbligatorio aggiornare i documenti al PRA.

Intestazione temporanea: una soluzione provvisoria

Se la successione non è completata entro i 30 giorni consentiti, è possibile richiedere un’intestazione temporanea del veicolo. Questa procedura prevede l’emissione di un tagliando temporaneo per la carta di circolazione. I documenti necessari includono:

  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
  • Fotocopia della carta di circolazione.
  • Documento di identità dell’erede.

Gestione dell’assicurazione dell’auto intestata a un defunto

La polizza RC Auto intestata al defunto perde validità con il decesso del proprietario. Gli eredi devono:

  1. Stipulare una nuova assicurazione a proprio nome.
  2. Richiedere il trasferimento della classe di merito: è possibile ereditare la classe solo se gli eredi convivono con il defunto.

È fondamentale informare tempestivamente la compagnia assicurativa per evitare problemi legati a sinistri o sanzioni.

Bollo auto: obblighi per gli eredi

Il bollo auto resta un obbligo anche dopo il decesso del proprietario. Gli eredi devono continuare a pagarlo fino alla regolarizzazione della successione o alla vendita del veicolo.

In caso di rinuncia all’eredità, è necessario presentare una dichiarazione formale al PRA per evitare di essere obbligati al pagamento del bollo.

Cosa fare in caso di più eredi

Se l’auto è ereditata da più persone, viene intestata in comunione tra gli eredi. In questo caso, ogni erede possiede una quota del veicolo. Per intestare l’auto a un solo erede o venderla, è necessario:

  1. Raccogliere il consenso degli altri eredi.
  2. Eseguire un atto di cessione delle quote.

Vendita o rottamazione dell’auto ereditata

Gli eredi possono decidere di:

  • Vendere il veicolo: Devono prima accettare l’eredità e completare il passaggio di proprietà a nome di tutti gli eredi, quindi registrare la vendita al PRA.
  • Rottamare il veicolo: Non è necessario il passaggio di proprietà; basta rivolgersi a un centro autorizzato con i documenti richiesti.

Conclusioni

Gestire un’auto intestata a un defunto richiede precisione e attenzione. Il passaggio di proprietà è un obbligo legale che va completato entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità per evitare sanzioni.

È inoltre necessario aggiornare la polizza assicurativa e gestire il bollo auto. In caso di più eredi, occorre trovare un accordo per l’intestazione o la vendita del veicolo.

Seguire le procedure indicate non solo garantisce la regolarità legale del veicolo, ma tutela anche gli eredi da eventuali responsabilità.

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