Quando una persona cara viene a mancare, gestire il passaggio di proprietà di un’auto intestata a un defunto è un aspetto delicato ma necessario.
La legge italiana prevede procedure specifiche e rigide tempistiche per aggiornare la proprietà del veicolo, evitando sanzioni amministrative.
Questo articolo ti offre una guida pratica su cosa fare per regolarizzare la situazione, dalle pratiche burocratiche al trattamento dell’assicurazione e del bollo auto.
Si può circolare con un’auto intestata a un defunto?
Secondo il Codice della Strada, è illegale circolare con un veicolo intestato a un defunto senza aver completato il passaggio di proprietà.
La normativa consente, però, un’eccezione temporanea: l’auto può essere utilizzata per un massimo di 30 giorni dal decesso se il processo di accettazione dell’eredità è stato avviato. Superato questo periodo, è necessaria un’intestazione temporanea per continuare a utilizzare il mezzo.
Circolare senza regolarizzazione comporta gravi sanzioni amministrative, che possono includere:
- Multe da 353 a 1.762 euro per mancato aggiornamento della carta di circolazione.
- Ritiro immediato della carta di circolazione fino alla regolarizzazione.
Come trasferire la proprietà di un’auto intestata a un defunto
Il veicolo è considerato un bene mobile registrato, quindi richiede un passaggio di proprietà formale tramite il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Ecco i principali passi da seguire:
- Accettazione dell’eredità
Gli eredi devono dichiarare formalmente l’accettazione dell’eredità, presentando un atto autenticato presso un notaio o un Tribunale. - Documenti necessari per il PRA
- Atto di accettazione dell’eredità autenticato.
- Certificato di proprietà e carta di circolazione.
- Modulo TT2119 (disponibile alla Motorizzazione Civile).
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti la qualità di erede.
- Documento d’identità valido.
- Tempistiche da rispettare
Entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità, è obbligatorio aggiornare i documenti al PRA.
Intestazione temporanea: una soluzione provvisoria
Se la successione non è completata entro i 30 giorni consentiti, è possibile richiedere un’intestazione temporanea del veicolo. Questa procedura prevede l’emissione di un tagliando temporaneo per la carta di circolazione. I documenti necessari includono:
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
- Fotocopia della carta di circolazione.
- Documento di identità dell’erede.
Gestione dell’assicurazione dell’auto intestata a un defunto
La polizza RC Auto intestata al defunto perde validità con il decesso del proprietario. Gli eredi devono:
- Stipulare una nuova assicurazione a proprio nome.
- Richiedere il trasferimento della classe di merito: è possibile ereditare la classe solo se gli eredi convivono con il defunto.
È fondamentale informare tempestivamente la compagnia assicurativa per evitare problemi legati a sinistri o sanzioni.
Bollo auto: obblighi per gli eredi
Il bollo auto resta un obbligo anche dopo il decesso del proprietario. Gli eredi devono continuare a pagarlo fino alla regolarizzazione della successione o alla vendita del veicolo.
In caso di rinuncia all’eredità, è necessario presentare una dichiarazione formale al PRA per evitare di essere obbligati al pagamento del bollo.
Cosa fare in caso di più eredi
Se l’auto è ereditata da più persone, viene intestata in comunione tra gli eredi. In questo caso, ogni erede possiede una quota del veicolo. Per intestare l’auto a un solo erede o venderla, è necessario:
- Raccogliere il consenso degli altri eredi.
- Eseguire un atto di cessione delle quote.
Vendita o rottamazione dell’auto ereditata
Gli eredi possono decidere di:
- Vendere il veicolo: Devono prima accettare l’eredità e completare il passaggio di proprietà a nome di tutti gli eredi, quindi registrare la vendita al PRA.
- Rottamare il veicolo: Non è necessario il passaggio di proprietà; basta rivolgersi a un centro autorizzato con i documenti richiesti.
Conclusioni
Gestire un’auto intestata a un defunto richiede precisione e attenzione. Il passaggio di proprietà è un obbligo legale che va completato entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità per evitare sanzioni.
È inoltre necessario aggiornare la polizza assicurativa e gestire il bollo auto. In caso di più eredi, occorre trovare un accordo per l’intestazione o la vendita del veicolo.
Seguire le procedure indicate non solo garantisce la regolarità legale del veicolo, ma tutela anche gli eredi da eventuali responsabilità.