Dalla Cina è arrivata una notizia che non può lasciare tranquilli i brand europei e globali. Scopriamo quali marchi sono pronti ad unirsi.
Il nuovo centro mondiale del settore automotive, al giorno d’oggi, è divenuto la Cina, che sta crescendo anno dopo anno nella produzione e nelle esportazioni. Il paese del Dragone fa leva su auto di buona qualità che vengono proposte a prezzi ben più contenuti rispetto a quanto accade con le auto europee, ma il discorso può essere allargato anche al mercato statunitense. Inoltre, quello asiatico è l’unico paese che sta ottenendo buoni riscontri dalla vendita delle elettriche, visti i costi di produzione ridotti che permettono di contenere i prezzi di listino.
L’Europa ci ha provato a fermare la Cina con i dazi e le varie sanzioni, ma per il momento, i risultati non sono stati quelli sperati. Nel frattempo, si parla di un’alleanza che potrebbe portare alla formazione del più grande gruppo automobilistico cinese, in grado di far paura al mondo intero. Nelle prossime righe, andremo ad indagare su questa vicenda, che sicuramente fa tanto parlare di sé, perché potrebbe ribaltare del tutto gli equilibri globali nel settore auto. Andiamo a scoprire maggiori particolari sulla questione.
Cina, Dongfeng e Changan sono pronte ad unirsi
Nelle ultime ore, si è iniziato a parlare con insistenza di una nuova fusione tra Dongfeng e Changan, case automobilistiche che potrebbero dare vita al più grande gruppo cinese. Non sono arrivati annunci ufficiali dai brand, ma entrambi hanno rilasciato due comunicati sostanzialmente identici, nel quale annunciano la volontà di ristrutturare i propri gruppi di lavoro, proprietà comprese, mentre le partecipazioni statali non verranno modificate. Dongfeng, per chi non lo sapesse, è in mano al governo di Pechino tramite la Commissione per la supervisione e l’amministrazione dei beni di proprietà dello Stato del Consiglio di Stato.
![Dongfeng fusione con Changan](https://www.quattromania.it/wp-content/uploads/2025/02/Dongfeng-12-02-2025-Quattromania.it_.jpg)
Tramite questo ente, il governo si occupa della gestione di un gran numero di aziende. Changan è invece una proprietà di CSGC, una multinazionale che si è sempre occupata di auto, munizioni ed elettronica. Un’eventuale fusione tra Donfeng e Changan andrebbe così a creare il potenziale per produrre 4,5 milioni di auto in un anno, superando BYD, che annualmente si ferma a 4,27 milioni di vetture, in base ai dati 2024. Adesso sarà curioso vedere se dopo i due comunicati emersi in queste ore arriveranno ulteriori conferme o eventuali smentite alle diverse speculazioni.