Il brand Toyota è sempre un passo avanti alla concorrenza. Scopriamo l’ultima scoperta che potrebbe dare un nuovo impulso all’industria 2.0.
Il car market sta evolvendo e tutti i principali marchi stanno spingendo per raggiungere il target green con diversi approcci. Quello della Toyota è il più interessante dato che non si limita solo alla produzione di auto ibride ed elettriche ma si è allargato alla studio delle vetture a idrogeno. Un modello in particolare è già presente sul mercato.
Il brand numero 1 per vendite al mondo vuole continuare la sua espansione con un approccio variegato. Con oltre 135.000 immatricolazioni il costruttore giapponese ha ottenuto una quota di mercato del 7.7%. Il marchio dei 3 ellissi ha chiuso un altro anno record, ma la crescita dei brand cinesi e americani rappresenta lo stimolo per ottenere di più. Toyota ha registrato oltre il 10% di quota nei segmenti di volume con il secondo posto nel segmento C SUV grazie a Toyota C-HR e Corolla Cross.
Tutto il mondo sta affrontando gravi problematiche nella vendita di nuove auto, mentre Toyota sta investendo sul futuro il lancio di auto a idrogeno. La divisione europea dell’azienda ha stretto un accordo con Hydrogen Refuelling Solutions (HRS) ed Engie per creare le stazioni di rifornimento ultra rapide. Quello che sta limitando la diffusione di auto a idrogeno, come la Mirai, è l’assenza di una rete estesa di colonnine. In Italia se ne contano pochissime e c’è bisogno di soluzioni rapide per oscurare le tempistiche dell’elettrico.
Novità green per Toyota
La nuova soluzione di ricariche rapide sarà sperimentata all’interno di RHeaDHy, il progetto dell’Unione Europea creato per lo sviluppo di sistemi di rifornimento ad altissimo flusso per ottimizzare l’approvvigionamento dei mezzi pesanti. La nuova tecnologia Twin Mid Flow, grazie a un doppio ugello, garantisce una maggiore quantità di idrogeno che consente di rifornire un veicolo pesante in meno di 10 minuti e un leggero in meno di cinque minuti.
In sostanza basterebbero otto minuti per un camion da 40 tonnellate per percorrere 600 km, mentre in 12 minuti potrà arrivare a 900 km di autonomia. Le stazioni dovrebbero permettere la diffusione dell’idrogeno in Europa. Quest’ultima si è posta l’obiettivo di arrivare a creare stazioni di rifornimento per autovetture e autocarri nelle città e ogni 200 km lungo la rete centrale continentale TEN-T.