La Citroen che sembrava una Lancia Delta: disegnata dal genio della Lamborghini più bella

Oggi vi parleremo di una Citroen a dir poco storica, un modello disegnato da un genio italiano. Andiamo a scoprire i particolari sul bolide.

In quello che è stato un 2024 disgraziato per il gruppo Stellantis, solamente due brand francesi sono riusciti ad emergere con degli ottimi risultati, vale a dire la Citroen e la Peugeot. Entrambe sfruttano strategie di mercato azzeccate ed un parco modelli davvero molto vasto, che copre la quasi totalità dei segmenti. Oggi vi parleremo di un’auto iconica che viene proprio dalla Francia, ma con un tocco d’Italia che non può far altro che riempirci d’orgoglio.

Citroen fatta dal genio italiano
Citroen logo (ANSA) – Quattromania.it

Stiamo parlando, nello specifico, della Citroen BX, che fu disegnata da Marcello Dandini per Bertone, personaggio famoso per i propri capolavori, tra cui spunta la Lamborghini Countach. Si trattava di una berlina di tipo fastback o familiare, con motori a ciclo Otto e ciclo diesel a disposizione dei clienti. Venne prodotta dal 1982 al 1992, un periodo di tempo piuttosto lungo, che ne testimonia il grande successo. La conferma arriva anche dal fatto che la BX venne prodotta in oltre due milioni di esemplari, dimostrandosi un vero e proprio crack sul mercato.

Citroen, la spettacolare BX disegnata da Gandini fa venire i brividi

Per la precisione, la Citroen BX fu prodotta in 2 milioni e 315 mila unità, e la nascita del progetto risale al 1977, quando venne avviato il progetto XB, che poi sarebbe divenuto BX per il modello di serie. Il design fu affidato a Bertone, che si rivolse subito a Marcello Gandini. La vettura fu svelata il 16 di settembre del 1982 e fu calata lentamente dalla Torre Eiffel di Parigi, avvolta in una cassa di legno. Il corpo vettura era a due volumi, ed era profilato in modo da garantire una certa continuità con la GSA. Il Cx ottenuto era eccellente, pari a soli 0,34, un risultato esaltante per quei tempi.

Citroen BX tutti i dettagli
Citroen BX in mostra (Stellantis) – Quattromania.it

Le dimensioni, rispetto alla GSA, erano di poco superiori, con un frontale sottile ed affilato. Davanti c’era una calandra liscia, mentre i fari erano rettangolari ed a sviluppo orizzontale, con un paraurti che, invece, era di dimensioni più piccole. Guardandola lateralmente, si poteva notare il grande impegno profuso da Gandini per massimizzare l’aspetto aerodinamico, ed il risultato fu che l’auto risultò molto precisa e facile da guidare e garantì ottime prestazioni. La Citroen BX viene così ricordata per il gran successo che portò a casa ed ancora oggi molti la adorano.

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