Un colosso dell’auto è in crisi nera: alle porte un altro fallimento? I motivi del disastro

C’era una volta la solidità finanziaria del brand Mitsubishi che faceva gola anche agli automobilisti europei. Oggi la situazione si è fatta critica.

Tra i brand che sono piombati in una crisi profonda negli ultimi anni c’è anche Mitsubishi. L’Alleanza con Nissan e Renault sembrava aver dato una svolta alla crescita dei brand giapponese, ma si è rivelato essere un fuoco di paglia. Dopo l’hype iniziale per le auto elettriche, gli ultimi fatturati, mettono in mostra una flessione nelle vendite importante.

Un altro colosso dell'auto è in crisi nera: alle porte un altro fallimento? I motivi del disastro
Fabbrica auto – Quattromania.it

Il potenziale coinvolgimento nella fusione tra Nissan e Honda, ha portato a fare luce sul repentino crollo della Mitsubishi. Il brand giapponese ha resa nota una previsione di utile netto abissale per l’anno finanziario che si concluderà a marzo 2025. I dati hanno mostrato un vero disfacimento rispetto agli obiettivi iniziali. La Casa nipponica ha modificato la sua previsione di utile netto annuale a 35 miliardi di yen, ovvero circa 226 milioni di $ ai tassi di cambio correnti. Tenetevi forte perché il dato farebbe tremare i polsi a chiunque. Si tratta di un -76% rispetto alla precedente previsione di 144 miliardi di yen emessa a maggio 2024.

Secondo Nikkei Asia, l’adeguamento è dovuto alle vendite a ribasso nel settore all’ingrosso, alle spese di marketing in Nord America e all’aumento dei costi dei fornitori dovuto all’inflazione. La Casa nipponica ha anche modificato i suoi obiettivi di vendita per l’anno, abbassando da un iniziale 895.000 unità a 848.000 esemplari. La maggior parte di questa perdita deriva dalla regione più importante per Mitsubishi, il Sud-est asiatico. Il costruttore sta avendo difficoltà in Thailandia e Indonesia, dove in precedenza aveva avuto successo. Ecco chi produce i motori del brand nipponico.

L’ammissione sulla crisi del marchio Mitsubishi

In passato, in Thailandia c’era una domanda di un milione di veicoli all’anno – ha dichiarato il CEO Takao Kato, secondo Nikkei Asia – Non si è ripresa in modo significativo dopo la pandemia di COVID-19, diminuendo ancora più rapidamente negli anni finanziari del 2023 e del 2024 a causa dell’elevato livello di debito delle famiglie“.

Mitsubishi, adesso è crisi nera
Proposte Mitsubishi (Ansa) Quattromania.it

Mitsubishi è corsa ai ripari e ha dovuto ristrutturare i suoi uffici nella regione, il che ha incluso il pensionamento anticipato di 300 dipendenti. “I nostri punti di forza sono i veicoli ibridi plug-in, la presenza sul mercato [Asia-Pacifico] e una gamma di prodotti focalizzata sui pick-up – ha ricordato Kato – Stiamo valutando come questi potrebbero essere utilizzati e che tipo di supporto possiamo aspettarci nel mercato nordamericano e nello sviluppo dell’intelligenza automobilistica, in entrambi i casi non siamo così forti“.

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