Oggi faremo un salto indietro nel tempo per raccontarvi la storia di una Mercedes benvoluta da tutti. Andiamo alla sua scoperta nei dettagli.
La storia della Mercedes è ricca di modelli che hanno ottenuto un successo strepitoso, e che sono rimasti nella memoria degli automobilisti. Oggi vogliamo parlarvi della W201, meglio nota come 190, il nome con cui fu commercializzata. Si tratta di un veicolo di fascia media, prodotta per oltre un decennio, dal 1982 al 1993. Sostanzialmente, parliamo di una berlina, prodotta nell’impressionante numero di 1.878.629 esemplari negli stabilimenti di Brema, Sindelfingen e Stoccarda. Lo stile fu curato dal nostro Bruno Sacco.
Fu un modello che, come vedremo, risultò fondamentale per tre motivazioni nella storica della casa di Stoccarda, e che nacque dopo che quest’ultima notò i grandi successi commerciali ottenuti dall’Audi 80 e dalla BMW Serie 3. Si trattava di auto di vetture di un gradino più basse rispetto alle Mercedes più economiche dell’epoca, e che per questo attiravano un pubblico maggiore. La Mercedes 190 fu dunque una rivoluzione nei progetti del brand teutonico, ed il risultato di vendite fu forse ancor migliore di quanto immaginato. Andiamo alla scoperta delle sue caratteristiche principali, ma soprattutto dei motivi per cui viene considerata rivoluzionaria.
La Mercedes 190 ottenne un grande consenso, e come anticipato, furono tre i modelli principali del suo successo. Facciamo riferimento alla linea, allo Chema delle sospensioni posteriori ed al nuovo segmento in cui entrò. Del design si occupò il nostro Bruno Sacco, ben noto per la collaborazione con la casa di Stoccarda che è durata per circa 40 anni. Il capo del Centro Stile di Stoccarda dal 1975 in avanti le donò una linea che avrebbe influenzato tutta la produzione successiva, aprendo un vero e proprio ciclo. Le sospensioni passarono al noto schema multilink, che poi sarebbe diventato un punto di riferimento per il settore automotive.
Ultimo, ma non per importanza, fu l’ingresso della casa tedesca in un segmento di mercato che era inferiore a quelli in cui aveva operato solitamente, andando a coinvolgere un maggior numero di clienti. La Mercedes 190 fu svelata l’8 di dicembre del 1982 e stupì subito stampa e pubblico, sconvolti per via delle forme eleganti di una berlina che era comunque di fascia media e non più elevata come era abitudine del brand di Stoccarda. Le iniziali buone sensazioni vennero poi confermate, come testimoniano i quasi 2 milioni di esemplari prodotti.
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