Quella volta che Agnelli tradì FIAT e l’Italia: si era innamorato perso di questa inglese

Gianni Agnelli ha portato la FIAT al successo nel mondo dell’automotive, ma era anche un fan delle auto di lusso. Questa era tra le preferite.

Tra gli italiani più influenti e meglio noti a livello mondiale che hanno operato nel Novecento, non può mancare Gianni Agnelli, vero e proprio mito dell’imprenditoria tricolore. Fu lui a portare la FIAT ad un livello di popolarità leggendario, che la rese un punto di riferimento globale per il settore delle quattro ruote. Inoltre, era un grandissimo appassionato del mondo dello sport, e fu il fautore dell’accordo con Enzo Ferrari che portò la casa di Maranello a far parte del gruppo torinese.

Quella volta che Agnelli tradì FIAT e l'Italia: si era innamorato perso di questa inglese
Gianni Agnelli auto amatissima (ANSA) – Quattromania.it

La FIAT divenne grande sotto la gestione dell’Avvocato, senza dimenticare la sua grande passione per la Juventus, un altro dei tanti gioielli di famiglia. Nella giornata di oggi, vogliamo portarvi alla scoperta di una delle auto più amate da Gianni Agnelli, che non ha nulla a che vedere con le vetture di casa FIAT e nemmeno con l’Italia. Si tratta di una lussuosissima auto britannica, che decise di far sua dopo uno degli eventi più drammatici della propria vita. Con ogni probabilità, l’acquisto di questo veicolo è legato proprio al bruttissimo incidente che lo vide protagonista nei primi anni Cinquanta.

Agnelli, tutto sulla sua amatissima Bentley R-Type Continental Fastback

Con un patrimonio di miliardi e miliardi come quello di cui poteva disporre Gianni Agnelli, l’acquisto di auto di lusso non era di certo un problema, e va detto che l’Avvocato era un vero e proprio cultore di modelli costosissimi. Una delle sue auto preferite era la Bentley R-Type Continental Fastback del 1952, acquistata dopo l’incidente avuto in Costa Azzurra, in cui rischiò l’amputazione della gamba destra. Una speciale protesti gli permise di continuare a camminare, ma divenne quasi obbligatorio per lui l’utilizzo del cambio automatico.

Gianni Agnelli, come sempre succedeva, fece personalizzare quest’auto, con un colore azzurro metallizzato tipico delle FIAT dell’epoca e con gli interni color crema. La berlina aveva una carrozzeria leggera firmata H.J. Mulliner ed era spinta da un motore V8 di 4,6 litri con velocità massima di 190 km/h, un dato pazzesco considerando che si parla di oltre 70 anni fa. L’auto fu poi regalata ad una delle sue più famose donne, vale a dire Pamela Churchill Harriman, la moglie del figlio di Winston Churchill. Insomma, l’Avvocato non era solito trattarsi male, e questo acquisto ne fu una conferma.

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