Il gruppo Stellantis va a caccia di riscatto dopo un 2024 da incubo, che ha fruttato importanti cambiamenti. Ora si parla di un nuovo brand.
C’è aria di novità e cambiamenti all’interno del gruppo Stellantis, colosso del settore automotive che sta attraversando il periodo peggiore dalla sua fondazione, avvenuta nel gennaio del 2021 con l’unione dei gruppi PSA ed FCA. La holding multinazionale olandese ha visto precipitare vendite ed utili nel 2024, con l’escalation delle difficoltà che hanno condotto alle dimissioni del CEO Carlos Tavares, il cui sostituto verrà annunciato entro la fine del primo semestre di quest’anno.
La situazione, come potrete intendere, non è rosea, ma sembra che per l’Italia si possa giungere ad una svolta positiva. Il 2024 ha segnato un tracollo sotto il profilo delle vendite, scese sotto il mezzo milione di veicoli, mentre prima dell’arrivo Stellantis venivano prodotte circa un milione di auto all’anno con grande regolarità. Pare però che il gruppo voglia tornare ad investire nel nostro paese, almeno secondo quanto emerso dagli ultimi incontri effettuati tra i vertici e l’esecutivo. Nel frattempo, dalla Francia emerge la possibile ritorno di un brand storico, che tutti ricorderanno con grande piacere.
Il gruppo Stellantis ha aggiunto il 15esimo marchio nel 2024 con l’avvento della cinese Leapmotor, ma ora si inizia a parlare di un clamoroso ritorno. In Francia, il gruppo ha depositato il marchio Talbot presso l’Istituto Nazionale della Proprietà Industriale francese, il che fa intendere che ci possa essere l’intenzione di far tornare sul mercato questo brand. Si tratta di una casa automobilistica britannico-francese che è stata attiva tra il 1993 ed il 1997, e che ha avuto importanti collaborazioni anche con la Peugeot nel mondo del motorsport, soprattutto nei rally. Si tratta di una vera e propria icona del settore automotive transalpino, che nacque per mano di Alexander Darracq e Lord Charles Shrewsbury-Talbot.
Il brand è passato di mano diverse volte dopo le guerre, prima alla Simca e poi alla Chrysler, per poi finire nelle mani del gruppo PSA composto dalla stessa Peugeot e dalla Citroen. Il mercato automobilistico è ormai stato abbandonato da decenni, ma questa mossa di Stellantis fa pensare ad un possibile ritorno di fiamma della Talbot, anche se mancano le conferme ufficiali. La speranza è che esso, nel caso in cui dovesse tornare in voga, possa contribuire al ritorno al vertice del colosso.
Non tutte le Volkswagen hanno rappresentato un successo planetario come la Golf. Un modello ebbe…
Il motore diesel è considerato vicino alla fine, ma qualcosa potrebbe cambiare. Andiamo alla scoperta…
Tra i Carabinieri e l'Alfa Romeo c'è sempre stato uno stretto rapporto, ed ora si…
E’ paradossale come la politica stia distruggendo, letteralmente, la storia secolare di importanti costruttori che…
Fare rifornimento può sembrare un'operazione banale, ma oggi vi spiegheremo un aspetto a cui prestare…
In casa Alfa Romeo è pronto l'ennesimo ribaltone, e la Giulia che debutterà nel 2026…