La Lancia potrebbe rispolverare un grande classico, rilanciando una nuova versione della Delta. Finalmente si torna al passato con una configurazione racing.
Per gli amanti delle auto italiane che hanno fatto la storia nel Motorsport vi è una novità eclatante. Dimenticatevi la utilitaria Ypsilon che, comunque, ha tenuto alta la bandiera del brand torinese, rientrante nell’universo Stellantis, negli ultimi anni. I risultati ottenuti sullo sterrato hanno creato la leggenda della prima serie della Delta Integrale. Una vettura dei sogni dei giovani degli anni ’80.
Dopo anni con un solo modello in listino, in futuro potrebbe arrivare un rinnovamento della gamma. Si parla di una nuova ammiraglia, mentre nel 2026 o massimo 2027 i fan dovrebbero poter provare l’ebrezza di una nuova Delta. Nel 1979 la Lancia stupì il mondo con un modello che prese il posto della Beta. La nuova due volumi squadrata con linee squadrate divenne un masterpiece. La Delta fu nominata “Auto dell’anno nel 1980”, diventando una regina mondiale nei Rally nelle versione pensate per lo sterrato.
La Delta è il secondo modello più venduto nella storia del marchio con 776.970 unità realizzate che includono i 525.231 esemplari della prima serie, i 138.980 unità della seconda gen e i 112.759 esemplari della terza serie. La longevità del modello nacque da una intuizione di Giorgetto Giugiaro, geniale designer italiano, che puntò su un nuovo linguaggio stilistico futuristico. Sotto il cofano aveva due motorizzazioni: il 1301 cm³ (75 CV, poi portato a 78 CV nel 1982) e il 1498 cm³ da 85 CV.
La fama della Lancia Delta
La Delta fece faville, grazie a elementi all’avanguardia, come le sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti di tipo MacPherson. I paraurti anteriori e posteriori erano fatti in resina poliestere rinforzata con fibre di vetro. L’auto aveva fari anteriori allo iodio, verniciatura anticorrosione e volante regolabile in altezza. La versione 4WD era migliorata da parafanghi pronunciati e un design ancora più aggressivo. Dopo la versione da 185 cavalli, arrivò verso la fine del 1989 quella da 16V da 200 CV.
La Lancia Delta di nuova generazione dovrebbe riprendere le linee della prima serie in chiave moderna. I rumor suggeriscono che potrebbe essere realizzata a Pomigliano d’Arco sulla piattaforma STLA Small, con la possibilità di affiancare una versione termica alla già confermata variante full electric.
Il CEO Luca Napolitano ha dichiarato che avrà un design geometrico e muscoloso. Andrea Bonamore, uno dei designer più noti sul panorama digitale, ha condiviso la sua personale visione della nuova Delta sulla pagina Facebook I Love Lancia. Le linee sono spettacolari, riprendendo lo stile aggressivo della iconica prima gen.