Oggi vi parleremo di una Opel che ha un super motore e delle forme spettacolari, un vero e proprio capolavoro. Andiamo alla sua scoperta.
Tra i brand che fanno parte del gruppo Stellantis c’è anche la Opel, casa tedesca di cui in questi ultimi anni si è parlato molto per via delle proprie scelte in ambito motoristico. Infatti, dapprima il brand teutonico aveva detto di voler produrre solo auto ad emissioni zero entro il biennio 2027-2028, in modo da essere pronto con largo anticipo rispetto al momento in cui sarebbe arrivato lo stop completo al motore termico. Tuttavia, anche questa casa sarebbe pronta per fare un passo indietro, tornando a puntare sul termico, visti i rischi che sono legati all’elettrificazione.
La Opel, dunque, continuerà a produrre, anche nei prossimi anni, vetture di varia natura, spinte da motori termici ed ibridi, in modo da lasciare alla clientela la libera scelta. Nella giornata odierna, vogliamo parlarvi del passato di questo marchio, e di alcuni concept risalenti a tanto tempo fa. Basata sulle grandi berline KAD, soprattutto sulla Diplomat V8 Coupé, la casa tedesca realizzò diverse concept che puntavano sul motore V8 e su linee sportive, riprendendo il design della GT 1.9, che in Europa aveva conquistato il pubblico.
Opel, scopriamo i dettagli su questo concept
Era il 1965 quando la Opel raggiunse un accordo con la carrozzeria Karmann di Osnabruck per realizzare una variante coupé della Diplomat V8. Il motore V8 di 4,7 litri era proposto in una versione di 5.354 cc con 230 cavalli di potenza massima, e veniva abbinato ad una trasmissione Powerglide a 2 rapporti. Venne prodotta per soli tre anni, dal 1965 al 1967 in 304 esemplari, più una versione cabriolet, ad un prezzo di circa 25.500 marchi. La velocità massima che toccava era di ben 206 km/h, un dato notevole considerando che si parla di ben oltre mezzo secolo fa.
La Diplomat V8 Coupé fece da base per la realizzazione di un prototipo, chiamato CD, ovvero Coupé Diplomat, che fu disegnato da Charles M. Jordan. Venne esposto al Salone di Francoforte del 1969 ed era caratterizzato da un parabrezza in un unico pezzo, con tanto di vetri laterali e porte integrate incernierate idraulicamente sul montante anteriore. La carrozzeria venne mandata anche in galleria del vento, e presentò fari a scomparsa con un frontale molto elegante, su cui la Opel aveva lavorato davvero al meglio. Ed il risultato fu un successo davvero molto importante.