Lewis Hamilton è sceso in pista anche a Barcellona al volante della Ferrari SF-23, in modo da prendere più confidenza con il team. I dettagli.
Nella giornata di martedì sono iniziati i test Ferrari in quel di Barcellona, dove Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno girato al volante della SF-23 di due anni fa per allenarsi in vista della nuova stagione, dopo il primo test di pochi chilometri svolto la scorsa settimana in quel di Fiorano. Il monegasco ha girato in mattinata con l’asciutto, mentre il sette volte campione del mondo è salito a bordo nel pomeriggio. L’obiettivo è quello di prendere più confidenza con il team e le procedure, ed arrivare preparato a Melbourne.
Il sette volte iridato, così come il nuovo compagno di squadra, andranno poi a provare anche la SF-24 nei test previsti per provare le gomme 2026, annata in cui debutteranno monoposto del tutto diverse. Hamilton e Leclerc guideranno la vettura 2024 in versione mule car, vale a dire una variante modificata in base a quelli che sono i carichi previsti con le auto di una generazione che sarà del tutto diversa da quella attuale, in modo da rendere il test il più utile possibile.
Attualmente, è logico che nessuno stia pensando alle prestazioni, dal momento che si gira con monoposto vecchie di 1-2 anni, e queste prove sono utili solamente per prendere confidenza con la guida e la squadra, soprattutto per Lewis Hamilton, ancora ai primi approcci con la Ferrari dopo 12 stagioni in Mercedes. Secondo quanto riportato da “Marca“, uno dei punti focali del test di Barcellona era quello di iniziare l’adattamento agli impianti frenanti della Brembo, che lui non aveva guidato in questi anni, dal momento che il team di Brackley, come ben noto, viene fornito dall’azienda rivale, la Carbon Industries.
Ed è proprio il celebre giornale sportivo spagnolo a raccontare le prime sensazioni di Hamilton, che pare siano state molto buone: “Secondo quanto è emerso, i commenti di Hamilton dopo i test di Fiorano sono stati molto positivi, soprattuto per quanto riguarda i problemi in frenata avuti lo scorso anno“. Come sottolineato anche da Toto Wolff in una recente intervista, Sir Lewis non aveva trovato feeling in fase di staccata con le vetture ad effetto suolo, aspetto che lo rallentava soprattutto in qualifica. Vedremo se la pista confermerà i progressi.
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