L’Alfa Romeo lancerà una nuova serie della sua ammiraglia. Scopriamo le caratteristiche della futura gen della Giulia in un render impeccabile.
L’Alfa Romeo ha bisogno di tornare a fare la voce grossa in un car market sempre più competitivo. Le berline tedesche continuano a essere un punto di riferimento nel Vecchio Continente e se la Casa di Arese vorrà cambiare passo nei prossimi anni ha bisogno di una nuova berlina con i fiocchi. I puristi stanno chiedendo a gran voce delle alternative agli ultimi SUV presentati.
Chi ha guidato autentici bolidi del passato vorrebbe risentire il brivido della velocità a bordo di vetture sportive o berline di qualità. La nuova Alfa Romeo Giulia dovrebbe esordire nella primavera del 2026. Si sta facendo attendere da anni. L’attuale serie ha iniziato a mostrare qualche ruga rispetto a competitor super competitivi. Novità riguardo alle caratteristiche della berlina di segmento D dell’Alfa sono arrivate sul web attraverso le rappresentazioni grafiche degli specialisti.
L’attuale Giulia è stata svelata in anteprima mondiale il 24 giugno 2015, in occasione dei 105 anni del marchio, nel Museo storico Alfa Romeo di Arese. L’auto venne presentata con due modelli preserie unicamente nella versione Quadrifoglio e in due soli colori, rosso e bianco. Il successivo 15 settembre, al salone dell’automobile di Francoforte, Harald Wester responsabile del marchio ne svelò al pubblico le caratteristiche tecniche.
L’attuale Giulia è una berlina a tre volumi avente trazione posteriore e motore in posizione anteriore longitudinale. Questo schema meccanico si sposta perfettamente con le caratteristiche della vettura: cofano lungo, sbalzi ridotti e padiglione arretrato. L’Alfa Romeo deve tornare a fare la differenza in tutti i segmenti. Il nuovo modello si porrà l’obiettivo di innalzare l’asticella in termini di stile e prestazioni. La futura Giulia dovrebbe essere prodotta nello stabilimento Stellantis di Cassino insieme alla nuova Stelvio.
Verrà creata sulla piattaforma STLA Large, adattata alle specifiche esigenze della vettura di segmento D. La Casa milanese Romeo utilizzerà sospensioni, sterzo e altri componenti della piattaforma Giorgio. Imparato ha parlato di un ritorno alla produzione di motori termici, ma dovrebbe esserci anche una variante 100% elettrica. Ci dovrebbe essere almeno una versione ibrida. “Sul fronte della dotazione il modello aggiunge, a quanto già descritto, naturalmente, cerchi da 20”. La carrozzeria con splendide colorazioni e tinte metallizzate, valorizzeranno ulteriormente la linea del modello rendendolo particolarmente accattivante“, ha sottolineato Tommaso D’amico, autore del magnifico render in alto.
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