Le novità della Jeep Avenger non si limitano solo a un design spettacolare, ma anche sotto il cofano vi sono innovazioni molto convincenti.
Perché la Jeep Avenger sta volando sul car market italiano? Le spiegazioni sono molteplici, a partire da un design accattivante racchiuso in un corpo vettura adatto alle nostre esigenze urbane. Si tratta di un SUV compatto ideale per la città e per qualche gita fuori porta. Non nasce con l’obiettivo di fare la differenza nell’off-road, ma è un’auto che non teme le varie superfici. 
Chi è cliente Jeep vuole un’auto spartana ma avanzata sul piano tecnologico. Solitamente chi acquista vetture a ruote alte pretende anche un bel sound. Difficilmente incontrerete un appassionato di auto che gode nell’abitacolo di una EV, ma l’Avenger ha messo tutti d’accordo, proponendo una serie di motori. Sotto il cofano della versione elettrica c’è un motore anteriore da 400 V prodotto dalla Emotors. La Jeep Avenger gode di 156 cavalli e 260 Nm di coppia, associati a una batteria agli ioni di litio da 54 kWh.
L’autonomia è più che valida, leggendo i numeri rilasciati dalla Casa americana del Gruppo Stellantis. Con una ricarica, secondo il ciclo di omologazione WLTP, si possono coprire sino a 400 km su percorso misto e 550 km in quello urbano. In appena 24 minuti si schizza dal 20 all’80% della carica, mentre con quella da 11 kW a una Wallbox la ricarica richiedere in 5 ore e mezza.
La gamma di motori della Jeep Avenger
La gamma dell’Avenger è caratterizzata dai 3 diversi allestimenti Longitude, Altitude e Summit declinati nelle motorizzazioni 1.2 a benzina, 1.2 benzina mild hybrid ed elettrica. I prezzi partono da 24.300 euro dalla Longitude non elettrificata fino ai 42.400 euro della Summit a batteria. La versione e-Hybrid con sistema a 48V, spinta da un 3 cilindri 1.2 turbo benzina da 100 CV e 205 Nm di coppia abbinato a due unità elettriche e al cambio doppia frizione a 6 rapporti è un compromesso perfetto. 
Il motore principale ha delle dimensioni ridotte. La prima unità elettrica funge da generatore d’energia e motorino d’avviamento, mentre la seconda è integrata nel cambio doppia frizione a sei rapporti e arriva a sprigionare 29 cavalli (21 kW) (29 CV). Può anche percorrere a una velocità massima di 30 km/h un massimo di un chilometro. L’unità elettrica, inoltre, assiste il termico nelle fasi di accelerazione, così da trasmettere sensazione spettacolari alla guida.