Per la Ford è tempo di un nuovo richiamo, causato da un problema alle batterie. Tuttavia, il guasto non riguarda quelle delle auto elettriche.
Il tema dei richiami è sempre più d’attualità nell’automotive di oggi, dove si registrano sempre più guasti improvvisi sulle vetture, spesso a causa della forse eccessiva tecnologia impiegata sui modelli moderni. La Ford è uno dei brand che effettuano il maggior numero di richiami a livello mondiale, e nel 2024 è stata la terza in questa poco onorevole classifica negli USA, superata solo da Tesla e Stellantis, dopo aver indossato la maglia nera per diversi anni oltreoceano.
I problemi tecnici sono frequenti e se si procede al richiamo significa che esiste un serio rischio di gravi problematiche per i proprietari dei modelli incriminati, e come si dice in gergo, è sempre meglio prevenire piuttosto che curare. La Ford dovrà ora richiamare la bellezza di 273.000 auto per un problema alle batterie, ma è il caso di bloccare subito gli scettici nei confronti del panorama delle auto elettriche. Le batterie finite sotto accusa e che hanno fatto scattare questo processo non sono relative alle BEV, ma di altra e più classica concezione. Andiamo alla scoperta del problema.
Secondo quanto riportato dal sito web “Motor1.com“, la Ford richiamerà 273.000 veicoli per un guasto alle batterie che alimentano i sistemi elettrici di bordo, presenti anche nei veicoli dotati di motore a combustione interna. I modelli colpiti sono la Bronco Sport e la Maverick, vale a dire un popolarissimo SUV ed un pick-up che, specialmente negli USA, è sempre tra i primi posti nella scelta dei clienti. La casa di Detroit ha fatto sapere che questi veicoli potrebbero non avviarsi dopo aver attivato lo start&stop, o potrebbero spegnersi nel momento in cui viene diminuita la velocità.
Dietro al problema non sembra esserci un classico errore dei software, ma un difetto fisico delle suddette batterie. La questione è stata analizzata dalla NHTSA, l’ente governativo che negli USA si occupa della sicurezza stradale, e pare che il problema sia legato solamente alle batterie prodotte dalla Camel e fornite alla Ford. A partire dal 3 di febbraio verranno informati i proprietari, che dovranno portare in officina i loro modelli per delle ispezioni e per poi eventualmente sostituire le batterie in caso di problemi evidenziati durante i controlli. L’obiettivo è risolvere tutto in poche settimane.
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