L’assenza di sound non è il solo indicatore. Sul piano estetico c’è un elemento che balza agli occhi dei più esperti.
Le auto elettriche sono sempre meno gettonate alle nostre latitudini. Questione di portafoglio, oltre che di scelta tecnica. Sul piano estetico sono quasi tutte simili e questo non sta aiutando coloro che sono alla ricerca di uno status symbol. Non è un caso che l’unica EV che spicca è la Tesla. I designer sono stati bravi a distinguersi nel minimalismo più assoluto.
Le EV non piacciono agli italiani per una serie di motivi. Sono auto, tendenzialmente, pesanti e poco maneggevoli. Ok l’accelerazione da ferme ma sul piano dell’handling andranno fatti ancora tanti passi in avanti perché nei tratti misti la differenza con auto leggere con motori termici è notevole. Le auto elettriche sono state scelte da progressisti green che hanno la possibilità spesso di possedere più di un veicolo in garage, ma i numeri sono rimasti bassi.
Chiunque abiti su una via trafficata ha un problema costante nei timpani. I rumori della circolazione veicolare provocano un maggiore rischio di infarti e ictus. È indubbio che un traffico composto prevalentemente da veicoli elettrici ridurrebbe i decibel causati dalla circolazione dei veicoli. Una analisi condotta dal Consumer Reports negli USA sostiene che i proprietari di auto elettriche arrivano a risparmiare fino al 50% sui costi di manutenzione rispetto a coloro che possiedono auto con motori a combustione interna. Questi sono i principali aspetti positivi, oltre all’impatto ambientale che dovrebbe condurre a un miglioramento dell’inquinamento.
L’elemento distintivo delle auto elettriche
I motori delle auto elettriche non emettono sostanze inquinanti. Di conseguenza, non c’è necessità di un sistema di scarico, poiché non è necessario far fuoriuscire i gas. Per questo motivo le EV non hanno nemmeno il tubo di scappamento e da oggi ci farete caso.
I modelli più sportivi, a volte, presentano un diffusore posteriore. Si tratta di un componente che si trova nella parte inferiore del paraurti posteriore. L’obiettivo è solo quello di far circolare i flussi d’aria a fini aerodinamici. Quindi il diffusore non è un elemento esclusivo delle auto con motori a combustione interna. Sul piano estetico le auto termiche sono molto più appariscenti e con elementi aerodinamici più marcati. Per molti già l’assenza di un rombo da un terminale di scarico è motivo di mancato acquisto, figurarsi l’assenza di uno dei componenti più iconici, sul piano estetico, di un’automobile.