Il Gruppo Stellantis ha assorbito il duro colpo della flessione, nel 2024, anche grazie ai numeri positivi di Jeep. Ora è arrivata una pessima notizia.
I dati registrati dal colosso italo-francese lo scorso anno sono risultati pessimi. Nel 2025 tutti i marchi rientranti nell’universo Stellantis dovranno cambiare passo. Il marchio Jeep ha chiuso bene l’anno, dimostrando una crescita ma ora è stato colpito da un maxi-richiamo che interesserà 63.082 esemplari di un modello che oggi non viene più prodotto.
La Cherokee di quinta generazione, che Stellantis ha deciso di stoppare dopo il lancio del Model Year 2023, ha dei guai seri. Ci riferiamo ai modelli assemblati dal 2017 al 2019. Nella primavera del 2017, infatti, il SUV di segmento C ha spostato la produzione dal Toledo Complex in Ohio allo stabilimento di assemblaggio di Belvidere in Illinois. A Toledo vengono realizzate le Wrangler e la Gladiator, mentre la factory con sede in Illinois è rimasta inattiva nel 2023.
Secondo i documenti depositati presso la National Highway Traffic Safety Administration, le vetture a ruote alte in questione sono equipaggiate di unità di trasferimento di potenza che potrebbero danneggiarsi. Il disinserimento del differenziale e della trasmissione determina una perdita di potenza di trazione e della funzione di parcheggio. FCA US LLC non è a conoscenza di segnalazioni di incidenti correlati al problema. Almeno per ora il peggio è stato sventato. Si sono registrati, però, 1.064 reclami in garanzia, 55 altri registri di assistenza, 43 rapporti sul campo e 14 registri di assistenza clienti nel periodo compreso tra il 10 maggio 2017 e il 17 aprile 2024.
Il guaio tecnico nascerebbe da un anello elastico dell’albero di ingresso che non è stato completamente inserito, consentendo un movimento incontrollato dell’albero di ingresso verso l’interno, danneggiando così le parti interne. Tutto questo causerebbe danni al cambio, alla scanalatura e al manicotto del cambio. In caso di tali avarie, i clienti potrebbero notare una spia accendersi per la manutenzione del sistema di trazione integrale, oltre a un rumore anomalo e più vibrazioni del previsto. I veicoli sospetti sono stati assemblati nel periodo dall’11 ottobre 2016 al 20 febbraio 2019.
I mezzi erano tutti dotati di trazione integrale. Nella Cherokee serie KL, il brand del Gruppo Stellantis garantiva 3 sistemi diversi: Active Drive I, Active Drive II e Active Drive Lock. Tutti e tre sono dotati di una funzione di disconnessione dell’asse posteriore per risparmiare carburante quando la trazione integrale non è richiesta. Le lettere di notifica per i richiami saranno spedite ai clienti il 13 e 14 febbraio 2025. Un altro brutto colpo per Jeep in Nord America dopo i richiami precedenti.
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