Da una rappresentazione grafica è emerso il nuovo profilo di un’auto a ruote alte della Dacia. Le immagini stanno facendo il giro del mondo.
La Dacia si trova in una posizione di forza sul mercato e potrebbe ampliare il listino con un nuovo modello. Si tratta di un enorme pick-up che, al giusto prezzo, potrebbe fare breccia nel cuore degli appassionati. I competitor americani e giapponesi sono molto agguerriti, ma in Europa la Dacia sta trovando già il consenso degli amanti dei SUV.
In America il mercato dei pick-up viaggia a ritmi impressionanti. La Ford F-Series si è confermata la beniamina degli americani, nel 2024, con non meno di 765.649 consegne. La Chevrolet Silverado ha venduto un totale di 542.517 unità. Ram e Toyota si sono ritagliate la loro fetta di mercato con un aumento delle vendite. In questo pacchetto di mischia potrebbe gettarsi anche il brand rumeno, rientrante nel Gruppo Renault.
Dimas Ramadhan, il virtual designer dietro il canale Digimods DESIGN su YouTube, ha lanciato un ipotetico pick-up compatto basato sulla Dacia Bigster. In Sud America è in vendita la Renault Oroch creato sulla piattaforma SUV Dacia Duster di seconda generazione. Non sarebbe da escludere che i francesi decidessero di lasciare che il marchio rumeno proponesse un pick-up compatto Bigster più grande in Europa. Questo progetto di design non è ufficiale.
La Bigster è la new entry della gamma. La versione di serie è stata presentata all’inizio di ottobre 2024, per poi essere svelata al grande pubblico a metà dello stesso mese al salone di Parigi. La vettura è basata sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault e in particolare sulla struttura meccanica della Dacia Duster III. La Dacia Bigster è disponibile con un motore a benzina, ibrido, GPL o, in alternativa, per la prima volta con un ibrido leggero con funzionamento sia a benzina che a GPL mentre, tranne che sul mercato europeo, è disponibile anche una motorizzazione turbodiesel.
E’ un mezzo ideale per un derivato di un pick-up e i propulsori sono piuttosto variegati: un turbo Eco-G da 1,2 litri con sia benzina che GPL, un turbo mild hybrid da 1,2 litri, più un full hybrid da 155 cavalli, e c’è anche la possibilità di scegliere tra trasmissioni manuali e automatiche a sei velocità. L’idea del designer è vincente ma giudicate voi stessi la qualità del progetto grafico.
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