La Citroen sta attraversando un periodo molto positivo. Ha chiuso il 2024 con una crescita record, frutto di una strategia proiettata alla massima affidabilità dei suoi motori.
Il bilancio di Citroen, nel 2024, è stato positivo, confermando un trend di crescita. Le analisi pubblicate da Dataforce hanno messo in luce un mese di dicembre record con una quota di mercato in Italia del 3,8%, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023. il marchio del Double Chevron ha concluso l’anno con una quota del 3,9%, facendo ulteriori passi in avanti. Nonostante il periodo critico dell’Automotive europeo il brand transalpino ha saputo cogliere nel segno con modelli di alta qualità. 
L’incremento delle vendite nel canale privati, con una crescita del 24,6%, è avvenuto grazie ad una politica sui prezzi equa. Le Citroen per qualità / prezzo sono auto convenienti per la fascia media. Tra le vetture di maggior successo c’è sempre la C3. La nuova serie è subito risultata popolare alle nostre latitudini ed è in corsa per il prestigioso titolo di “Auto dell’Anno 2025”.
I dati sulla C3 sono strabilianti. Dal lancio nel 2002, sono state vendute oltre 5,6 milioni di unità. In Italia è un must have per tutti coloro che cercato un’utilitaria dal design accattivante. La Casa francese ha puntato a innovare ulteriormente il segmento B, mantenendo il DNA storico. La C3 ha uno stile giovanile e audace, uno ottimo comfort, ampie dotazioni e un prezzo alla porta della fascia media. Garantisce soluzioni energetiche diversificate, inclusa una versione full electric per soddisfare le esigenze di mobilità moderna. La versione alla spina della nuova C3, la Ë-C3, ha permesso un netto balzo in avanti nel segmento elettrico, ora al 3,8% (+1,5% rispetto al 2023).
La gamma di successo della Citroen
La Ë-C3 presenta un motore elettrico da 113 CV e batteria da 44 kWh. Ha un’autonomia fino a 440 km in ciclo urbano, ideale per l’uso quotidiano. L’80% della carica viene raggiunto in soli 26 minuti. E’ un’auto che piace soprattutto al pubblico femminile. Inoltre, al Citroen AMI continua a spopolare anche tra i più giovani, potendo essere guidata già a 14 anni. E’ la leader nel suo segmento di microcar elettriche e la sua popolarità dimostra la capacità di Citroen di anticipare le tendenze. 
Le auto francesi sono sotto il controllo del Gruppo Stellantis. Con la fusione tra PSA e FCA il marchio Citroen ha fatto enormi step evolutivi, diventando appetibile per i progressisti green. La casa automobilistica ha confermato il proprio impegno nel settore della mobilità sostenibile, allargando la gamma con svariate EV.