Nel mondo di oggi basta una norma, un piccolo scossone per determinare il fallimento di numerose società che hanno investito in una specifica filiera.
Fare affare oggi è, veramente, difficile. Qualsiasi sia il settore, oramai, tutto cambia alla velocità della luce. Persino nell’industria dell’Automotive non vi sono più certezze tra proposte più disparate che stanno immobilizzando il mercato. Il Nuovo Codice della Strada ha creato tantissime polemiche nelle ultime settimane, scatenando l’ira di privati e organizzazioni.
Quando arrivano nuove leggi a farne le spese sono sempre i consumatori che rimangono spiazzati. In questo caso si tratta di una spiacevole sorpresa che ha convolto anche società di sharing. Nell’occhio del ciclone sono finite delle nuove disposizioni del CdS che stanno mandando in tilt un comparto in grande crescita. Parliamo della mobilità green dei monopattini che stavano dilagando alle nostre latitudini tra giovani e adulti. Si tratta di un nuovo modo di affrontare la micromobilità urbana.
Vanno in crisi anche i monopattini
I fornitori di servizi sharing e i produttori non possono dormire sogni tranquilli dopo l’introduzione di una serie di disposizioni del CdS. Le restrizioni non riguardano solo casco, targa, assicurazione e frecce, ma anche il divieto di chi utilizza i monopattini di usufruire dei marciapiedi. Il divieto di circolare sulle piste ciclabili, infatti, mette a serio rischio la sicurezza degli utilizzatori dei monopattino. Di sicuro qualcosa andava fatto ma i vertici della politica non hanno pensato alle possibili conseguenze. Ora sono a rischio numerosi posti di lavoro, data la flessione della filiera.
Le disposizioni rischiano di avere un peso specifico enorme su un nuovo comparto che stava crescendo a vista d’occhio sulle nostre strade. In tanti non saranno disposti a montare un targhino e assicurare il mezzo solo per brevissimi viaggi. In un contesto economico in cui la produzione italiana è in calo da ben 21 mesi consecutivi, danneggiare un comparto così in crescita in cui operano tantissimi giovani imprenditori. In molti, nel 2025, hanno lasciato il loro monopattino a prender polvere, optando per altri metodi di spostamento. Quando inizierà la primavera capiremo, seriamente, i danni delle nuove disposizioni del CdS. Per ora i numeri certificano una diminuzione del 30% di noleggi dei monopattini elettrici nelle principali città italiane, un cambiamento totale avvenuto in pochissimo tempo. Inoltre, anche le vendite sono diminuite drasticamente, fino al 50%.