Il 9 volte iridato, Valentino Rossi, è pronto a scendere in pista per una nuova entusiasmante avventura in pista.
Un campione come Valentino Rossi ha ancora fame di vittorie. Dopo aver fatto la storia nel mondo del motociclismo, ampiamente nei 40 ha scelto di rilanciarsi anche a bordo di auto sportive. La sua nuova carriera è meno impegnativa sul piano degli appuntamenti ma il Campionato Mondiale Endurance 2025 con WRT si preannuncia, altamente, competitivo.
Valentino Rossi, da pilota ufficiale BMW nella classe LMGT3, si è già tolto diverse soddisfazioni. Tra pochi giorni spegnerà 46 candeline. Quest’anno segna anche un decennio dall’ultima volta che è andato vicino alla conquista di un titolo mondiale, quando perse la sfida interna in Yamaha contro Jorge Lorenzo in MotoGp. Per il quarto anno di fila il campione di Tavullia proseguirà la sua avventura con la squadra WRT, guidata da Vincent Vosse per la sua campagna in GT Racing.
Dopo aver iniziato il suo percorso al volante di una Audi R8 LMS, ha proseguito il sodalizio con BMW. A Misano il Dottore ha fatto esplodere di gioia i suoi fan con una prima vittoria spettacolare. E’ salito sul gradino più alto del podio insieme al copilota vincitore di Le Mans Maxime Martin. La coppia ha fatto il bis nel 2024 e lo spettacolo continuerà.
L’obiettivo di Valentino Rossi
“Innanzitutto, Vale ha corso nella GT World Challenge, nella categoria pro, e ha vinto gare nella categoria pro a Misano”, ha annunciato il boss della WRT Vosse ai microfoni di Crash.net in un’intervista esclusiva. “Voglio dire, l’anno scorso nel WEC è stato un po’ difficile, niente a che vedere con Vale, in generale nella LMGT3 – ha affermato Vosse – Abbiamo avuto una stagione complessa. Abbiamo vinto solo Imola, primo e secondo a causa di una condizione speciale. Ma Vale è un pilota che come sportivo è uno di quei ragazzi che qualunque cosa faccia la fa nel modo giusto, con una mentalità giusta. E Vale non fa una gara solo per divertirsi e divertirsi in pista“.
“Non credo che siamo mai entrati in un campionato solo per correre con un’auto – ha aggiunto Vosse – Quindi, l’anno scorso abbiamo dimostrato che entrambe le nostre vetture potevano vincere gare o potevano lottare per i campionati. Probabilmente tutti pensavano che la #46 potesse essere l’auto e alla fine è stata la #31, il che è anche positivo per me. Abbiamo due auto da corsa. Ovviamente abbiamo Vale in un’auto, avere Vale che conquista il suo decimo campionato del mondo sarebbe fantastico. Sarebbe una soddisfazione personale. Ma il primo lavoro che dobbiamo fare è portare le nostre auto a un livello competitivo, ed entrambe le auto, non solo una“.