Il gruppo Stellantis ha dalla sua un gran numero di brand, che operano in ogni angolo del globo. Dagli USA c’è speranza per questo motore.
In un periodo drammatico per il mercato dell’auto, che mai come ora era caduto così in basso, sono davvero pochi i colossi che possono sorridere, e tra di essi non c’è sicuramente il gruppo Stellantis, protagonista di un tracollo di vendite e degli utili nel 2024. La holding multinazionale olandese paga l’eccessiva fiducia nell’elettrico e nelle piattaforme condivise tra i suoi marchi, che hanno dato origine a modelli troppo simili tra loro, senza una vera e propria anima che riconduca al costruttore di appartenenza. 
Il disastroso anno vissuto da Stellantis ha condotto alle dimissioni del CEO Carlos Tavares, il quale ha rinunciato al proprio incarico dopo una serie di scelte disastrose, che hanno distrutto la produzione di auto in Italia, calata di circa 300.000 unità in un solo anno. Dall’altra parte dell’oceano, uno dei brand più importanti del gruppo di John Elkann pensa al ritorno di un motore molto apprezzato negli USA, che qualche tempo fa era stato accantonato. Scopriamo di quale si tratta e quali decisioni potrebbero essere prese.
Stellantis, RAM valuta il ritorno del mitico motore HEMI
Sul sito web “Autoevolution.com“, è stato reso noto che il brand RAM, parte del gruppo Stellantis, potrebbe ripensare all’utilizzo del motore HEMI, uno storico esemplare di V8 la cui produzione iniziò nell’ottobre del 1980, e che ha equipaggiato modelli come il RAM 1500 sino a poco tempo fa. Il mercato, negli USA, è stato molto deficitario per RAM nel 2024, con un crollo del 16% delle vendite rispetto all’anno precedente, con appena 373.120 unità vendute rispetto alle 444.926 del 2023. La situazione è molto delicata, ed è così che il CEO del colosso USA Tim Kuniskis ha deciso di riaprire all’HEMI, anche se non c’è ancora nulla di definito.
Questo motore è stato sostituito su vari modelli da un sei cilindri che può arrivare ad un massimo di 550 cavalli in combinazione con un convertitore di coppia automatico ed AWD. Kuniskis ha detto che l’eventuale ritorno dell’HEMI non avverrà nell’immediato, ma non ha escluso che possa avvenire in futuro. Ovviamente, occorrerà adeguarlo alle sempre più stringenti normative anti-inquinamento, ma nulla vieta che questo motore torni presto.