Dopo un periodo di discesa, i prezzi del diesel, come avrete avuto modo di vedere, sono di nuovo aumentati. Ecco cosa è accaduto di preciso.
Il 2025 non è certo iniziato come sperato per gli automobilisti italiani, che devono affrontare pesanti rincari per quanto concerne i carburanti. Dopo un 2024 positivo sotto questo fronte, che aveva fatto registrare prezzi in discesa, le cose sono nuovamente cambiate, confermando le indiscrezioni degli ultimi mesi. In totale, si parla di aumenti pari a circa 36 euro l’anno per ogni automobilista, un rincaro non da poco, e gli aumenti più pesanti riguardano coloro che sono possessori di auto diesel, il carburante più colpito in tal senso.
Martedì scorso, 14 di gennaio, le varie compagnie sono tornate ad aumentare i prezzi raccomandati dei carburanti, con la benzina che, in media, è salita ad 1,79 euro al litro, ed il diesel ad 1,70 euro al litro. Ma per quale motivo si sta verificando una situazione di questo tipo? La spiegazione è stata fornita sul sito web “Motor1.com“, che è andata ad analizzare una situazione molto preoccupante. I rincari sui carburanti sono l’ennesima mazzata per gli italiani, che devono già fronteggiare una vita quotidiana in cui anche i beni primari sono giunti alle stelle.
Andando ad analizzare i motivi di questi rincari, iniziamo con il segnalare le quotazioni del mercato del petrolio che sono ai massimi degli ultimi quattro anni. Il Brent, ovvero il benchmark di riferimento europeo, è tra gli 80 e gli 81 dollari al barile, mentre il Wii, quello di riferimento americano, è tra i 78 ed i 79 dollari al barile. Secondo quanto riportato dalla Reuters, le responsabilità sarebbero tutte delle nuove sanzioni in arrivo dagli USA alla Russia, che andranno così a tagliare le forniture di greggio sino allo spaventoso numero di 700.000 barili in un giorno. Tutto ciò significa che potrebbero arrivare nuovi rincari per diesel e benzina molto presto.
Quello che stiamo vivendo ora è un periodo molto delicato, dal momento che si tratta degli aumenti più elevati da agosto dello scorso anno, ed avrete notato che il diesel è salito, nel prezzo al litro, più della benzina. Nei nuovi decreti, infatti, sono state aumentate le accise, ovvero le tasse sul carburante, e come era stato già preannunciato, c’è stato un bilanciamento tra gasolio e benzina, aumentando il primo. E la sensazione è che non sia affatto finita qui.
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