Il Nuovo Codice della Strada ha stravolto molte certezze degli italiani. Cerchiamo di scoprire anche cosa sta avvenendo nel settore delle due ruote.
Rispetto a quanto sta accadendo nella filiera dell’Automotive, l’industria delle due ruote è ancora piuttosto in salute. Hanno fatto molto discutere le posizioni di colossi come KTM che hanno subito un tracollo repentino. Il mercato delle moto, alle nostre latitudini, viaggia per fortuna a gonfie vele. Da Benelli a Ducati, di certo, i vertici non si possono lamentare.
I giovanissimi, probabilmente, non hanno più la passione di un tempo per il mondo delle due ruote. Negli anni ’90 e primi anni 2000 c’era una vera ossessione per l’acquisto di uno scooter o di una motociclettina 50 cc, una volta compiuti i 14 anni. Era un modo per sentirsi grandi ma anche andare a scuola senza gravare sui genitori. C’erano molte meno spese e i prezzi dei mezzi erano, decisamente, più alla portata. Il nuovo Codice della Strada ha inasprito delle leggi che non hanno ancora posto un freno alle tragedie.
Purtroppo gli italiani sono un popolo di trasgressori. La tendenza a bere e mettersi al volante è piuttosto diffusa da Nord a Sud. Inoltre i limiti di velocità, raramente, sono rispettati. In questo scenario la tecnologia 2.0 dei motori ha portato tutti a viaggiare su bolidi. Le moto attuali sono quasi incontrollabili in città, soprattutto quelle di grosse cilindrate. Occorre iniziare un percorso a fasi, cominciando a muovere i primi passi sulle moto 50 cc.
La Patente AM, meglio nota come il “patentino”, permette a chi ha 14 anni di approcciarsi alla strada a bordo di mezzi 50 di cilindrata. La Legge stabilisce per chi ha 14 o 15 anni che non è possibile guidare all’estero con uno scooter. Questa è una disposizione che la maggior parte degli italiani non conosce. Può avere poco senso, ma attenzione a tutti coloro che vivono in paesi di confine o vanno in vacanza con l’idea di guidare scooter a 14 anni. E’ caos anche nel mondo degli autovelox.
Ci si può trovare in Grecia o Spagna, oppure in realtà meravigliose di confine come Francia, Austria, Svizzera o Slovenia, con le dogane che ormai sono un lontano ricordo. Nel caso in cui si volesse sconfinare, ci si deve ricordare che non lo si lo può fare in sella al proprio scooter, fino a quando non si spegneranno sulla torta le 16 candeline.
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