Costa meno di una Dacia ed è identica ad una Jeep: il SUV cinese ha anche un motore niente male che la fa volare

I costruttori cinesi sono soliti proporre dei veri e propri cloni dei successi europei. Andiamo a scoprire un modello che fa tanto discutere.

Non è certo una novità il fatto che i produttori cinesi prendano spesso spunto, tanto per usare un eufemismo, dai modelli europei per le proprie auto, andando a reinterpretarle ed a proporle a prezzi più contenuti. Questa volta è la Jeep Wrangler l’auto che ha ispirato un costruttore del paese del Dragone, neanche troppo noto a dire la verità. Si tratta di un fuoristrada dalle forme piuttosto muscolose, ed è molto interessante sotto diversi punti di vista.

Costa meno di una Dacia ed è identica ad una Jeep: il SUV cinese ha anche un motore niente male che la fa volare
Jeep – Quattromania.it

Nello specifico, stiamo parlando della BAW 212, fuoristrada del gruppo BAIC, e va detto che sembra essere un incrocio tra la Wrangler e la Land Rover Defender, con dei risultati la cui interpretazione viene lasciata del tutto a voi. Si tratta, dunque, non di un SUV classico, come potremmo definirlo, ma di un modello che apprezza il fuoristrada e che potrebbe dire la sua sullo sterrato, a giudicare sia dal suo look che dalle sue caratteristiche tecniche. A questo punto, andiamo ad analizzare da vicino questo gioiellino, che promette belle sorprese, anche sotto il profilo del prezzo d’acquisto.

Jeep, ecco la copia cinese da appena 14.000 euro

Dal punto di vista tecnico, la BAW 212 presenta una trazione integrale, il bloccaggio dei differenziali anteriori e posteriori ed il riduttore. Tutto ciò fa parte del pacchetto assieme alle barre antirollio, che hanno la caratteristica di poter essere disinserite a piacimento di chi è al volante. Ci sono poi angoli specifici notevoli, 40 gradi in attacco e 36 in uscita. Il motore che la spinge è un 2.0 turbo a benzina da 150 cavalli, e non ci sono alternative a gasolio, ibride o elettriche. Dunque, siamo di fronte ad un fuoristrada vecchio stampo, che almeno da questo punto di vista sarà gradito ai fan.

La coppia massima non è stata svelata, ma sappiamo che il motore è abbinato ad un cambio automatico ad otto rapporti, un probabile convertitore di coppia, ma anche in tal senso, non abbiamo notizie ufficiali. A bordo c’è un grande schermo touchscreen al centro della plancia, e la strumentazione è del tutto digitale, con sedili in pelle e pulsanti fisici, con una leva di piccole dimensioni che si occupa di gestire il cambio. In Cina viene venduta al corrispettivo dei nostri 14.000 euro, con la top di gamma che tocca i 20.000 euro. Difficile pensare che arrivi da noi in futuro.

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