La Ferrari station wagon che ha messo in imbarazzo la stessa Ferrari: è un pugno allo stomaco (FOTO)

I desideri degli uomini più ricchi al mondo sono soddisfatti dalla Casa modenese. Un sultano ha ordinato un iconico modello in una inedita versione SW.

I fortunati e facoltosi collezionisti che possono vantare un’ampia collezione di supercar Ferrari, cosa possono volere di più? Coloro che hanno una famiglia numerosa oggi possono scegliere la Purosangue, ma per una vita si è pensato che i vertici del Cavallino non avrebbero mai approvato una vettura familiare. La moda degli Sport Utility Veichle ha fatto cambiare idea al Presidente John Elkann.

Ferrari, il sultano l’ha voluta station wagon
Il progetto Ferrari Station Wagon che fece impazzire i fan (Ansa) Quattromania.it

Anni prima dell’arrivo della Purosangue, nel listino della Casa modenese spiccava la 456. La Gran Turismo, negli anni ’90, rappresentava la massima espressione tecnologica della Ferrari con caratteristiche tecniche e soluzioni futuristiche. L’auto era dotata di un motore V12 Ferrari F116 appositamente sviluppato e posto in posizione anteriore, contrariamente a tutte le Ferrari del periodo dotate di motore posteriore.

Il V12 era realizzato in lega d’alluminio, poi montato anche sulla 550 Maranello, e sprigionava 442 CV e 550 Nm di coppia motrice massima. Questo 5,5 litri ha vinto il premio per il miglior motore oltre i 4 litri. La Ferrari 456 GT raggiungeva i 309,503 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h invece era compiuto in 5,2 secondi. Un sultano si innamorò della vettura ma aveva il desiderio di avere più spazio a bordo. Nacque così la 456 Venice.

Ferrari 456 Venice, la station wagon più prestigiosa di sempre

La Ferrari 456 Venice venne prodotta in esclusiva per il sultano del Brunei. Quest’ultimo è il più grande collezionista al mondo di vetture del Cavallino. Hassanal Bolkiah, che qualche anno dopo il lancio della vettura negli anni ‘90, ordinò ben sei esemplari dalla carrozzeria esclusiva. In omaggio al capoluogo veneto, simbolo dell’Italia, nacque una delle auto di lusso italiane più strambe di sempre.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da World Family Cars (@wwwagon)

La Venice aveva due porte in più e un portellone in stile station wagon, anticipando uno stile che poi si vide con il lancio della FF. Anche la 612 Scaglietti nel 2004 rappresentò un potente compromesso per accogliere 4 adulti. Ecco le Ferrari più costose di sempre. Sulla 456 Venice rimaneva invariata la top speed di oltre 300 km/h, mentre ci volevano 4,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. Ogni singola vettura SW costò al sultano 1,5 milioni di dollari, che potrebbero essere considerati un gran bel regalo, dato il valore di edizioni uniche al mondo.

Gestione cookie