La Tesla ha avuto gravi problemi tecnici nel 2024, e le cose non vanno meglio all’inizio del nuovo anno. Scatta subito un nuovo richiamo.
Pur essendosi confermata il punto di riferimento mondiale per quanto concerne le auto elettriche e la loro vendita, la Tesla non ha vissuto un 2024 esaltante. Per la prima volta nell’arco degli ultimi 10 anni, le vendite sono calate rispetto al 2023, precisamente dell’1,1%, confermando che la crisi del settore delle emissioni zero vale per tutti i costruttori, tranne che per quelli cinesi, i quali proseguono la loro avanzata, mettendo in ginocchio anche coloro che hanno sempre dominato tale segmento.
Per la compagnia di Elon Musk, dunque, non mancano le preoccupazioni, alimentate anche da un aspetto critico. La casa texana ha richiamato ben 5 milioni di auto negli USA nel 2024, facendo peggio di tutti gli altri brand. La Tesla ha superato sia Stellantis che Ford, che solitamente si giocavano sempre il ruolo della maglia nera, e questo è un dato che deve far molto riflettere sulla qualità costruttiva delle elettriche statunitensi. La situazione è piuttosto delicata, anche perché il 2025 non si è di certo aperto nel migliore dei modi, a causa di una nuova campagna di richiamo che è stata appena avviata.
Sul sito web “Autoevolution.com“, che sovente ci aggiorna su tematiche relative ai richiami ed alle problematiche che inficiano la sicurezza sulle nostre strade, è stato reso noto che la Tesla dovrà procedere al richiamo di ben 240.000 auto, per un problema di potenziale cortocircuito che può verificarsi in avvio del computer di bordo. Nei veicoli che soffrono di questo problema potrebbe andare perduta la funzionalità della telecamera posteriore, ma ci sono anche altri rischi, che li rendono non conformi allo standard federale di sicurezza dei modelli a motore, numero 111.
Le Tesla coinvolte sono sostanzialmente di tutti i tipi, dalla Model 3 alla Model X, e sui vari forum di questo brand sono stati segnalati anche ulteriori problemi, dai tergicristalli che non funzionano ad un GPS che fa le bizze, ma anche gli abbaglianti automatici non stanno funzionando a dovere. La compagnia di Elon Musk è dunque chiamata ad intervenire su queste problematiche, visto che la NHTSA ha segnalato il problema. I centri di assistenza sono stati informati l’8 di gennaio scorso, ed i proprietari verranno a conoscenza del richiamo entro e non oltre il 7 di marzo prossimo.
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