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Auto

L’auto del futuro fatta da Ford che sembra un UFO: aveva soluzioni tecniche mai viste prima nella storia

Diverso tempo fa, come esperimento di design, la Ford realizzò una sorta di UFO su ruote, che aveva caratteristiche interessanti. I dettagli.

Nel mondo dell’automobile sono stati prodotti dei modelli a dir poco unici, che non hanno mai visto una produzione in serie. Stiamo parlando delle famose Concept Car, realizzate come esercizio di design, ma anche come base per ulteriori progettazioni future. Nella giornata di oggi, vi porteremo indietro nel tempo, per parlarvi di quello che è passato alla storia come l’UFO su ruote prodotto dalla Ford, una creazione ben diversa da quelli che sono i concept a cui ci siamo tradizionalmente abituati.

Ford – Quattromania.it

Il progetto risale agli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, quando il settore automotive stava iniziando a motorizzare tutte le classi sociali, ed anche le concept stavano prendendo piede man mano. La Ford tolse quindi i veli alla Gryron, modello a due ruote che venne subito avvicinato alle forme di un UFO, una sorta di disco volante che però era dotato di pneumatici. All’epoca, nacque per scopi sperimentali, visto che la casa di Detroit non aveva di certo il fine di produrre un modello di quel tipo da vendere in serie alla clientela.

Ford, alla scoperta dell’UFO su ruote Gyron

La nascita della Ford Gyron è legata ad un esercizio di design e per fini di marketing, senza dimenticare una fase di ricerca che era dedicata allo studio aerodinamico. La carrozzeria era realizzata in vetroresina, con una ruota anteriore mossa da un quadrante sul console, mentre quella posteriore poteva muovere la vettura sino ad una velocità massima di 8 km/h. Per quale motivo abbiamo parlato di una ruota in grado di muovere la Gyron? Perché è proprio sulla ruota posteriore che è locato un piccolo motore elettrico che era in grado di far muovere il modello.

Nei momenti in cui era ferma, la Gyron era mantenuta in posizione retta da due stabilizzatori laterali e da altre due piccole ruote. A mantenere in equilibrio la vettura c’era un sistema di giroscopi, ed a bordo c’era un telefono mobile che era posizionato tra i due posti dell’abitacolo. Venne mostrata per la prima volta al Salone di Detroit, patria della Ford, nel 1961, ma l’anno dopo, la Gyron venne distrutta da un incendio nel 1962. Ne rimasero solo due prototipi costruiti nella prima fase dello sviluppo, non dotati però di un motore e quindi non in grado di potersi muovere.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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