Dopo alcuni mesi di tregua, si torna a parlare di possibili aumenti per i carburanti. Ecco tutte le ultime novità ed i possibili aumenti del gasolio.
Da diversi anni ormai, quello dei carburanti e del loro prezzo in aumento è un tema che tiene banco, terrorizzando gli automobilisti. Il grande rincaro ci fu nella primavera del 2022, a seguito dello scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina, che portò diesel e benzina a scollinare, e di parecchio, il costo di due euro al litro. Da quel momento in avanti, i carburanti hanno conosciuto un costante saliscendi sul fronte dei prezzi, sino a trovare un parziale equilibrio solo nel 2024.
Negli ultimi mesi dello scorso anno la situazione si è però fatta nuovamente delicata, a causa delle nuove voci relative ad aumenti dell’accisa sul gasolio, di cui tanto si è discusso. L’idea era quella di adeguare la tassa sul diesel a quella della benzina, portando ad un sostanziale equilibrio dei prezzi tra i due combustibili. Andiamo a scoprire, a questo punto, gli ultimi aggiornamenti in tal senso, con l’aumento che era stato scongiurato di recente che ora è tornato a tenere banco, e che potrebbe avvenire nell’immediato.
Il Governo italiano sta cercando 500 milioni di euro in tre anni per finanziare il rinnovo del contratto del trasporto pubblico locale. Per riuscire in questa impresa, si potrebbe nuovamente intervenire sulle accise del carburante. Al giorno d’oggi, quelle sulla benzina sono pari a 0,7284 euro a litro ed a 0,6174 euro a litro per il gasolio. Presto potrebbe avvenire un aumento di un centesimo in chiave 2025 per il diesel, mentre ci sarebbe una diminuzione di un centesimo per la benzina, con lo stato che andrebbe ad incassare ben 200 milioni di euro in più tramite questo aggiornamento.
In questo modo, verrebbe finanziata gran parte della cifra utile per il rinnovo del contratto del trasporto pubblico locale, di cui abbiamo parlato in apertura. Ma come andrebbero a cambiare, a questo punto, i prezzi dei carburanti? Si parla di aumenti di poco più di un centesimo a litro, una differenza che non sarebbe poi così determinante. La benzina scenderebbe da 1,750 euro a litro ad 1,738 euro a litro, mentre il gasolio salirebbe da 1,648 euro a litro ad 1,660 euro al litro. Si cerca di equilibrare, quanto più possibile, il prezzo di questi due combustibile, e vedremo se la cosa verrà confermata.
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