Il Nuovo Codice della Strada ha creato un caos enorme in merito alla questione dei falsi positivi. Scopriamo cosa sta succedendo.
Nelle ultime settimane si è creato un tormentone sui falsi positivi. Fonti dal Ministero dei Trasporti hanno annunciato che “non ci saranno punizioni per chi viene trovato alla guida positivo a sostanze stupefacenti per aver preso farmaci con cannabinoidi”. La questione, invece, è risultata piuttosto delicata e sta mandando in totale confusione l’automobilista che, nel 2025, assume farmaci.
Per fare chiarezza sulla questione, bisogna ricordare il rischio dei falsi positivi esiste da sempre e non è una novità del 2025. Vi sono sostanze contenute nei farmaci da banco e non solo che possono alterare un test tossicologico, nonostante non si sia assolutamente fatto uso di sostanze stupefacenti. A finire nella bufera è stata la Tachipirina, il medicinale che viene consigliato per lenire attacchi febbrili o dolori muscolari ed articolari.
Coloro che l’hanno assunta potrebbero risultare positivi ai test tossicologici mentre sono alla guida. Vi sono stati dei casi di ritiri di patente proprio a causa del noto farmaco da banco per la febbre. Gli assuntori di farmaci non possono basarsi su una lista, dato che non esiste un elenco ufficiale dei farmaci vietati. “Non vi è quindi nessun divieto assoluto di guida per tali pazienti, ma una necessaria ponderazione caso per caso, in base allo stato di salute del singolo e alle terapie somministrate, come già avviene oggi“.
Prima di mettersi alla guida il conducente dovrebbe sempre controllare il foglietto illustrativo, nello specifico nella Avvertenze, all’apposita voce “Guida di veicoli e utilizzo di macchinari“. Qui troverà espressamente indicato se quel dato farmaco può compromettere o meno la sua capacità di guidare. I falsi positivi possono derivare da assunzione di farmaci prescritti e da banco e persino dal consumo di alcuni alimenti.
Alcuni farmaci, come gli antistaminici o alcuni psicofarmaci, devono essere attenzionati in quanto possono causare sonnolenza: per questo motivo, chi assume farmaci, deve essere in grado di sapere a cosa va incontro. Per limitare gli incidenti stradale il ministro dei trasporti Salvini ha deciso di utilizzare il pugno duro. E’ un po’ paradossale che vi sia una tolleranza zero per quanto concerne l’uso di sostanze stupefacenti e farmaci, mentre per l’alcol c’è una soglia di tolleranza. Ecco come si calcola il tasso alcolemico.
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