In MotoGP Valentino Rossi ha fatto la storia e poi ha deciso di dedicarsi alla sua seconda passione per l’automobilismo. Ecco i suoi piani futuri.
Un campione come Valentino Rossi non ha alcuna necessità di tornare in pista, ma senza dubbio se avesse voglia di montare su una moto come wild card catturerebbe l’interesse di milioni di fan sparsi per il mondo. La storia del campione di Tavullia è cosa nota alle nostre latitudini e ancora oggi l’ombra del Dottore si abbatte sulla MotoGP con le performance dei suoi ragazzi dell’Academy. 
Valentino Rossi ha dimostrato di essere un talento anche a bordo di vetture estreme del GT, come Audi e BMW. La sua seconda fase di carriera è stata condita anche da momenti gloriosi. Con un lavoro meno stressante rispetto alla MotoGP si è potuto dedicare, maggiormente, alla famiglia. Il numero 46 è diventato da poco padre della sua secondogenita. Continuerà nel 2025 come pilota ufficiale BMW con il team WRT nel Fanatec GT World Challenge. In questo impegnativo campionato europeo ha già vinto due volte a Misano, nella serie Sprint, e nel 2024 ha affrontato anche il FIA WEC e la iconica sfida della 24 Ore di Le Mans.
Valentino Rossi si saputo cimentare, perfettamente, nella sua nuova realtà. Si è tolto lo sfizio di partecipare alla 24 Ore di Le Mans in classe Hypercar sulla M Hybrid V8, la LMDh elaborata dal brand bavarese. In Superbike la BMW, nel 2024, si è tolta una bella soddisfazione, festeggiando il titolo di Tropak Razgatlioglu. Valentino Rossi avrebbe potuto gareggiare anche in Superbike, ma l’affare non si è poi più concretizzato.
Valentino Rossi, proposta rispedita al mittente
I campioni della MotoGP si sono spesso cimentati con coraggio anche nella disciplina massima delle moto derivate di serie. Biaggi e Melandri hanno fatto un figurone in SBK. Nel corso di un’intervista riportata da GPOne è emersa una possibilità non colta dal centauro di Tavullia. Pata è partner del team ufficiale Yamaha in Superbike da diversi anni, ma alla fine il Dottore scelse di desistere, non prendendo parte a questo nuovo campionato. 
Ecco le parole di Gobbi: “Ero deluso dal modo in cui Valentino Rossi aveva terminato la sua carriera motociclistica perché meritava un finale diverso. Infatti, gli consigliai più volte di passare alla Superbike, sarebbe stato un buon finale da protagonista con la Yamaha. Se avesse deciso di guidare la Yamaha R1, ero già pronto con un importante investimento. Alla fine però, le cose non sono andate come avremmo voluto, ma lui ci ha comunque intrattenuti ed emozionati“.