Il Gruppo Stellantis ha ramificazioni in tutto il mondo. La Tofas, in Turchia, deve affrontare il peso dei fallimenti commerciali del colosso italo-francese.
Il nome non sarà molto conosciuto dagli appassionati della FIAT, ma in Turchia la Tofas è una realtà molto importante. Si tratta di un costruttore di autoveicoli la cui sede si trova ad Istanbul e il sito di produzione a Bursa, città dell’Anatolia che sorge a sud del Mare di Marmara. Nata dall’unione tra il gruppo turco Koç Holding e la FIAT Auto, dal 2021 Gruppo Stellantis, costruisce su licenza, dal gennaio 1971, vari modelli della gamma FIAT.
Negli anni ‘70 la produzione fu incentrata su modelli basati sulla FIAT 131, battezzata Tofas 131 Murat, 131 Dogan e 131 Kartal per la familiare. Tofas ha continuato la collaborazione con il brand torinese, dividendosi, in parti uguali, il capitale della società. La Tofas oggi costruisce automobili e veicoli commerciali leggeri per il mercato locale ma anche destinati all’esportazione tramite le rete internazionale FIAT.
Diversi modelli sono esportati in CKD (Complete knock down, ovvero tutti i componenti solo da montare a destino) verso l’Egitto dove vengono assemblati presso la El Nasr, in Etiopia presso la HC Company e, dal 2006, anche in Russia presso la Severstal che ha raggiunto un accordo di cooperazione con il brand degli Agnelli per assemblare localmente le FIAT Palio, Siena, Linea e Doblò oltre il Ducato.
Tofas deve affrontare la scadenza dei contratti di produzione delle Doblò 2023 e del Fiorino del 2024. Il brand ha recentemente annunciato una significativa riduzione del personale. Il numero dei dipendenti è sceso a 4.593 unità, registrando un calo del 13% rispetto ai dati riportati a novembre e del 15% rispetto a settembre, quando contava 5.286 lavoratori. I pessimi risultati del colosso italo-francese hanno portato alla crisi dell’azienda turca che è stata costretta a dei tagli.
Il numero è crollato a causa di pensionamenti, dimissioni volontarie e risoluzioni contrattuali nell’ambito di una riorganizzazione legata alla pianificazione della produzione. Ai lavoratori interessati sarà corrisposto un totale di 330 milioni di lire turche (circa 9 milioni di dollari) come compensazione prevista dalla legge. Le tasse in Turchia per la produzione sono aumentate e questo ha determinato ulteriori affanni per lo storico partner della FIAT. Con una capacità di produzione annua di 450.000 unità nello stabilimento di Bursa, Tofas ha raggiunto il top produttivo nel 2017 con 384.174 veicoli, ma è scesa costantemente a 239.428 unità nel 2023.
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