Se vi avessero detto che un giorno le biciclette sarebbero funzionate senza catene ci avreste creduto? L’incredibile scoperta sta facendo il giro del mondo.
Il mondo delle biciclette sta vivendo una fase di trasformazione radicale. La mobilità urbana si sta evolvendo a grande velocità in tutti i settori. Le due ruote non conoscono la crisi che sta affrontando la filiera delle quattro ruote. Le E-bike stanno spopolando e i costi di una E-bike variano in base alle qualità del mezzo e della batteria.
Le hanno costruite in tutti i modi e design. Le E-bike possono anche essere proibitive per coloro che sono abituati alle classiche biciclette. Nonostante i prezzi superiori le bici elettriche hanno trovato spazio nel cuore degli italiani. In Europa la diffusione è diventata totale per tutte le età con il lancio della bicicletta con soluzioni smart.
La bicicletta con pedalata assistita consente al ciclista di faticare molto meno in situazioni impegnative. La possibilità nasce grazie all’utilizzo di un motore elettrico supplementare in grado di sprigionare una potenza paragonabile ad un piccolo motorino. Anche queste bici però, non fanno a meno del tutto della trasmissione a catena. C’è sempre stato il bisogno di una trasmissione che permetta alle ruote di usufruire della spinta originata dal lavoro delle gambe del ciclista. Grazie al movimento muscolare, di norma, c’è una catena che trasmette l’impulso alle ruote, un componente senza il quale la bicicletta non affronterebbe alcuno spostamento.
Bicicletta 2.0, rivoluzione totale
Le biciclette del futuro potrebbero fare del tutto a meno della catena. Quest’ultima può arrugginirsi o rovinarsi e richiede una manutenzione continua per evitare la ruggine. I tecnici sono impegnati nella creazione di una trasmissione digitale che sfrutterà un software per distribuire equamente l’energia su entrambe le ruote senza che serva una catena “fisica” per trasmettere questo impulso.
Vi saranno dei generatori di energia che convertiranno le nostre pedalate ovvero la spinta meccanica in un impulso elettrico che potrà essere regolato e distribuito sulle ruote. La Schaeffler che opera in Germania ha già svelato un modello di bicicletta che lavora proprio in questo modo. Anche in Olanda e in Cina le realtà aziendali più importanti stanno lavorando a progetti molto simili. Date una occhiata al video del canale YouTube CYCLINGABOUT che renderà l’idea già una realtà pratica.